MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] , ottenere visti d'immigrazione per l'America del Sud e del Nord (ibid., VIII, pp. 90-94). In una nota inviata all'ambasciatore polacco C. Papée, il 28 marzo 1941, il M. scriveva: "Non c'è bisogno che aggiunga che la S. Sede intende continuare i suoi ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] teutonico doveva prestare al re di Polonia. Il protrarsi della guerra rese impossibile un viaggio a Mosca.
Riguardo alla guerra polacco-prussiana del 1520-21, gli interventi del F. non valsero a prevenirla in seguito né a porre fine alle ostilità ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] l’ultima sessione del Concilio Vaticano II, in occasione della giornata missionaria mondiale del 1965, invitò a Mantova l’arcivescovo polacco Karol Wojtyła. Il 30 maggio 1965 il cardinale Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna, fu invitato da Poma a ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] liturgici. Si erano frattanto uniti a Roma i Ruteni della zona della diocesi metropolitana di Kiev, incorporati nello Stato polacco. L’annessione della Transilvania all’impero asburgico (con Leopoldo I, 1691) favorì l’unione di quei Romeni. Missioni ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] egli prese, come Lelio, l'atteggiamento dello studioso e dell'indagatore, rimanendo fuori dalla Ecclesia minor antitrinitaria polacca (negava, infatti, il valore sacramentale del battesimo, fondamentale invece per il primo anabattismo antitrinitario ...
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Pietro, san
Raffaele Savigni
Il pescatore che divenne il primo vescovo di Roma
Simone era un pescatore del Lago di Genesaret. Dopo una pesca miracolosa, lasciò barca e famiglia e con il fratello Andrea [...] , diffusa da un vangelo apocrifo e raccolta, alla fine del 19° secolo, dal romanzo Quo vadis? dello scrittore polacco Henryk Sienkiewicz, di fronte alla persecuzione Pietro avrebbe tentato di fuggire da Roma, ma sarebbe rientrato in città, pronto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] spinto fino in Persia ed in Moscovia: si trattava di aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero e quindi a Venezia, ripristinando l'antica via commerciale del Levante per evitare quella per Danzica e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] affermazione dei diritti umani.
Nel marzo 1979 Casaroli si recò in Polonia per predisporre la visita del nuovo papa polacco. Creato cardinale nel concistoro del 30 giugno, il 1° luglio fu nominato segretario di Stato, prefetto del consiglio per ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] più numeroso è quello occasionato da ricorrenze centenarie di diversi santi: Rutilans agmen (8 maggio 1979), all'episcopato polacco per il 9° centenario della morte di s. Stanislao vescovo; Patres Ecclesiae (2 gennaio 1980), all'episcopato cattolico ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il caso Lamennais, diveniva sempre più drammatico quello polacco. La rivoluzione contro il dominio russo, conseguenza lontana egli come sovrano doveva respingere, o alla turba di polacchi vaganti per l'Europa senza patria, si dichiarò luogotenente ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...