PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] , in California Slavic studies, V (1970), pp. 19-92, passim; E. Rostwo-rowski, P. S., in Polski Słownik Biograficzny (Dizionario biografico polacco), XXV, Kraków 1980, pp. 818-828; W. Giusti, L’abate S. P., in Il Borghese, 21 maggio 1959, p. 878; S ...
Leggi Tutto
BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] quella di un accordo con la Svezia, i cui buoni rapporti con la Francia sono tuttavia pressoché annullati dall'ostilità dei Polacchi, non dimentichi dell'ultima invasione. È tuttavia in quest'ultima direzione che il governo di Parigi e il B. dirigono ...
Leggi Tutto
PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] il perché di tale confusione, forse intenzionale.
Il padre si era stabilito a Roma nel 1798, dopo la spartizione del regno polacco (1795); lì conobbe la Luci, maritata con Vincenzo Venturini, un sabino che si spacciava per catalano sotto il falso ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] in ciò, osservava allibito il 30 luglio 1681 come «l’opinione che il Turco sii per attaccare l’Ungheria ha così addormentato i polacchi che pochi sono quelli che pensino al fuoco che può incendiare la Polonia» (ibid., c. 485). Solo il 18 aprile 1683 ...
Leggi Tutto
BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] favore dell'arciduca Ernesto, candidato al trono, il che lo mise in cattiva luce presso i suoi amici ungheresi e polacchi. Passò quindi a Vienna, dove entrò in contatto con il legato spagnolo Guglielmo Sanclemente, e venne assunto, grazie anche alla ...
Leggi Tutto
POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] versioni integrali tradotte direttamente dal russo (cui si affiancarono poi altre del ‘genio slavo’, dal ceco e dal polacco), rimangono con 57 volumi prodotti la più rilevante iniziativa nella cultura italiana del XX secolo per la conoscenza della ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] affermazione dei diritti umani.
Nel marzo 1979 Casaroli si recò in Polonia per predisporre la visita del nuovo papa polacco. Creato cardinale nel concistoro del 30 giugno, il 1° luglio fu nominato segretario di Stato, prefetto del consiglio per ...
Leggi Tutto
BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] suo, il re volle che almeno il capo di Stato Maggiore fosse una sua creatura e fece venire a Torino il gen. polacco Chrzanowski. Il 12 ottobre il B. presentò la sua relazione quale comandante del I Corpo d'Armata, corredata di numerosi documenti ...
Leggi Tutto
CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] gli sfuggì miserevolmente: quando infatti, nel 1764, Stanislao Poniatowski fu insediato, per volontà di Caterina II, sul trono polacco, si pose il problema di ottenerne il riconoscimento. A questo scopo il fratello del re, Andrea, fu inviato alle ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] a Mosca nell’estate del 1938 per controfirmare, in quanto dirigente del Comintern, lo scioglimento del Partito comunista polacco, i cui dirigenti – accusati di trotzkismo – furono giustiziati.
Nell’agosto 1939 Togliatti si trovava in Francia; alla ...
Leggi Tutto
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...