ulano Soldato a cavallo armato di lancia, militante dal 14° sec. nell’esercito polacco e poi anche in quelli di Austria, Germania, Inghilterra, Russia. Gli u. trovarono impiego fino alla Prima guerra mondiale. ...
Leggi Tutto
(bielor. Hrodna) Città della Bielorussia (318.600 ab. nel 2006), già nel voivodato polacco di Białystok (a 75 km); capoluogo dell’oblast´ omonima (25.000 km2 con 1.106.600 ab. nel 2008). Sorge a 164 m [...] che cancellava ogni alleanza fra la Lituania e l’Ordine Teutonico e risolveva ogni controversia territoriale riconoscendo i diritti polacchi alla Podolia e alla Volinia. Inoltre erano estesi alla nobiltà rutena i privilegi concessi a quella lituana ...
Leggi Tutto
VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
*
Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] quelli occidentali (Wiłejka, Mołodeczno, Wołożyn).
La densità della popolazione (44 ab. per kmq.) è la più debole fra quelle dei voivodati polacchi; bisogna tener conto però che la regione è a N. occupata in gran parte da laghi (il L. Narocz, con 83 ...
Leggi Tutto
Figlia (1522-1596) del re Sigismondo I di Polonia, dopo la rinuncia al trono polacco di Enrico di Valois (1575) fu eletta regina, con la condizione di dividere la corona con Stefano Báthory, che ella sposò [...] nel 1576 ...
Leggi Tutto
Nome dato (a partire dal sec. 15º) a Vincentius magister (pol. Mistrz Wincenty), cronista polacco (Kargów, Opatów, 1160-61 - convento di Jędrzejów 1223), vescovo di Cracovia (dal 1208). Autore di una Cronaca [...] che, con intendimenti didattici e morali, racconta, in un latino artificioso, la storia polacca dalle origini sino al 1206. ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario, diplomatico e critico letterario russo (Mosca 1871 - Losanna 1923). Figlio di un ingegnere polacco, studiò alla scuola tecnica superiore di Mosca, frequentando i circoli studenteschi rivoluzionarî [...] e svolgendo attività politica che gli valse il carcere e il confino. Bolscevico dal 1903, collaborò a varî giornali rivoluzionarî. Rappresentante, dopo il 1917, della Russia e quindi dell'URSS in varî ...
Leggi Tutto
Generale svedese (n. in Estonia 1587 - m. Stoccolma 1643). Sostenne in principio in Estonia il partito polacco, poi entrò nell'esercito svedese. Feldmaresciallo (1621), si distinse nella campagna di Prussia [...] (1627-29). Governatore della Prussia (1632), comandò (1636-37) un'armata in Germania; incendiò Berlino, raggiunse il gen. Banér in Pomerania (1637), ma poi la sua rivalità con Banér fu di impedimento al ...
Leggi Tutto
Poznań (ted. Posen) Città della Polonia centro-occidentale (556.022 ab. nel 2009), posta alla confluenza dei fiumi Warta e Cybina; capoluogo del voivodato di Wielkopolskie. Già in espansione demografica [...] al potere di W. Gomułka e contribuirono a innescare la rivolta ungherese dello stesso anno.
Voivodato di P. Culla dello Stato polacco anteriore alle spartizioni, dal 1009, all’epoca di Boleslao Chrobry, fu retto da un voivoda. Formò poi gran parte di ...
Leggi Tutto
(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] baltiche. Decaduta per le conseguenze delle guerre di religione, della guerra dei Trent’anni e di quella di successione polacca, dopo la prima spartizione della Polonia (1772) tornò a essere città libera; dal 1793 al 1919 appartenne alla Prussia ...
Leggi Tutto
Secondogenito di Geremia, fu gospodaro di Moldavia dal 1615 al 1616, messo sul trono con l'appoggio polacco in sostituzione di Ştefan Tomşa, che si rifugiò in Valacchia. Peggiorando le relazioni fra Polacchi [...] e Turchi, questi catturarono A. e la madre, portandoli poi a Costantinopoli dove dovettero convertirsi all'islamismo ...
Leggi Tutto
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...