Principe e generale (Mosca 1729 - Pietroburgo 1800). Combatté nella guerra dei Sette anni; colonnello (1762), poi generale di brigata, si distinse nel conflitto russo-polacco (1768-72) e contro i Turchi [...] (1773-74). Tornato in Russia, annientò gli ultimi resti delle truppe di E. I. Pugačëv (1775). Governatore della Crimea (1786), nella guerra russo-ottomana del 1787-91 riportò brillanti vittorie a Kinburn ...
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In Polonia e in Ucraina, consiglio, organo collegiale. Krajowa R. Narodowa («Consiglio nazionale patriottico»). Organismo rappresentativo provvisorio costituito nel dicembre 1943 per iniziativa del Partito [...] polacco dei lavoratori e sciolto dopo le elezioni legislative del 1947. ...
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VITOLDO (lituano: Vytautas)
Nicola Turchi
Figlio di Keistutis e cugino di Jagellone, il sovrano che compì l'unione personale dei due stati lituano e polacco; nato nel 1350, morto a Vilna il 27 ottobre [...] l'eroe più rappresentativo del suo paese. Per tenere a bada il cugino si alleò con l'Ordine Teutonico inviso ai Polacchi per la sua prepotenza di conquistatore, ciò che persuase il cugino a nominarlo granduca di Lituania. Nella sua nuova posizione ...
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Terzogenito (1424-1492) di Ladislao Iagellone, re di Polonia, nel 1440 fu elevato dai nobili lituani al trono granducale di Lituania, determinando per alcuni anni la rottura dell'unione polacco-lituana, [...] ripristinata come unione personale nel 1447, dopo che C. salì al trono alla morte del fratello Ladislao III (1434-44). Riuscì a rafforzare la dinastia contro le influenze dei magnati e con lunga guerra ...
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Storico (Dzików 1837 - Cracovia 1917), prof. nell'univ. di Cracovia (1872-1909), dal 1891 presidente dell'Accademia polacca. Nel campo politico fu uno dei capi del lealismo polacco nell'ambito dell'impero [...] asburgico. La rivendicazione delle tradizioni patrie caratterizza anche i suoi numerosi studî di letteratura polacca (Historia literatury polskiej, 1900-07). ...
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Scrittore politico (Piła 1755 - Varsavia 1826). Studioso di scienze naturali, e particolarmente di geologia, ebbe sin da giovane interesse anche per le cose pubbliche; e alla riforma dello stato polacco, [...] nobiltà e il miglioramento delle condizioni dei contadini. Già oppositore di Napoleone e sostenitore della riconciliazione fra la nazione polacca e la Russia in un clima di solidarietà slava, all'epoca della creazione del ducato di Varsavia (1807-14 ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] ad E. di Praga. Entro questi confini, il censimento del 1931 ha rilevato 1.178.914 abitanti, dei quali il 72,4% è costituito da polacchi e il 26,9% a israeliti.
L'omonimo voivodato è, coi suoi 29.338 kmq. di superficie, uno dei più estesi, ma non dei ...
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Generale e uomo di stato russo (Vladimir 1673 - Berezov, Siberia, 1729), fu amico di Pietro il Grande su cui esercitò una profonda influenza. Comandante dell'esercito russo nel settore balto-polacco durante [...] la campagna del 1705-07 contro gli Svedesi, li vinse a Mardefeld e nel 1709, dopo Poltava, divenne maresciallo dell'impero. Morto Pietro, alla sua influenza fu dovuta l'ascesa al trono della vedova Caterina ...
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Contingente di truppe italiane regolari che, costituito il 18 aprile 1944 al comando del generale U. Utili, fiancheggiò le operazioni degli Alleati (soprattutto del V Corpo britannico e del II Corpo polacco) [...] contro i Tedeschi. Operò sulle pendici nord-orientali delle Mainarde, nelle alte valli del Volturno e del Sangro, poi nel settore adriatico fino a Urbino. Fu protagonista delle conquiste del Monte Marrone ...
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Nella seconda Guerra mondiale. - Spesso le ostilità non terminarono con un vero e proprio armistizio, ma con la semplice resa militare. Il comando militare polacco ordinò la cessazione delle ostilità militari [...] il 17 settembre 1939, ma in realtà esse terminarono il 28. Così il gen. Wilkelmann firmò la capitolazione dell'esercito olandese il 14 maggio 1940, e altrettanto fece per il Belgio il re Leopoldo III il ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...