Città della Bielorussia (348.800 ab. nel 2009), capitale della provincia omonima (40.100 km2 con 1.228.600 ab.), situata sulle rive della Dvina Occidentale, alla confluenza con la Vit´ba. Notevole centro [...] dai principi di Polock e da quelli di Smolensk e dal 1330 fu unita al granducato di Lituania e quindi allo Stato polacco-lituano. Florido centro commerciale nel 15° sec., dai primi del 17° sec. fu teatro di lotte fra ortodossi e uniati. Presa dalla ...
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Generale tedesco (Danzica 1857 - Cassel 1944). Comandante del I corpo d'armata nella prima guerra mondiale, tenne fino all'ott. 1916 il comando del fronte settentrionale tedesco contro i Russi; nel sett. [...] 1918, partecipò alla grande offensiva tedesca d'Amiens, a sud di Arras, e nell'ottobre dello stesso anno arrestò l'attacco inglese nella zona dell'Aisne. Nel 1919 combatté contro i russi sul fronte russo-polacco, quindi, si ritirò a vita privata. ...
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Polonia, storia della
Francesco Tuccari
Tra voraci vicini
Tra il 14° e il 16° secolo la Polonia fu una delle più potenti formazioni politiche dell’Europa centro-orientale. Andata poi incontro a un progressivo [...] che, con il suo leader Lech Walesa, divenne il motore della lotta contro il regime, con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II, molto attento alla Polonia in quanto paese cattolico. Il governo introdusse la legge marziale e mise fuori legge ...
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PADEREWSKI, Ignacy Jan (XXV, p. 885)
Per la seconda volta nella sua vita P. tornò alla ribalta politica nel settembre 1939 dopo la spartizione della Polonia. Già nel 1937 aveva rivolto un appello ai varî [...] egli diresse un appello "a tutti i popoli civili" a favore della sua patria. Entrato a far parte del Consiglio nazionale polacco (parlamento in esilio), con sede ad Angers, nel dicembre del 1939, ne fu eletto presidente il 23 gennaio 1940, ma ritornò ...
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Boleslao III (detto Boccatorta)
Boleslao III
(detto Boccatorta) Re di Polonia (n. 1086-m. 1138). Figlio del duca Ladislao Ermanno, salì al trono nel 1102, lottando a lungo contro il fratellastro Zbigniew, [...] . Promulgò uno statuto che regolava l’esercizio del potere sulla base del seniorato, mentre ognuno dei figli otteneva una provincia ereditaria: statuto però che, per la decadenza del seniorato, fu causa di una lunga divisione del territorio polacco. ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] nel 1526 e dopo la fine del potere degli Jagelloni in Boemia e in Ungheria, B. cercò di stabilire l'influenza polacca su questi due paesi. In seguito, durante la controversia fra i due candidati alla corona ungherese, Giovanni Zápolya e Ferdinando I ...
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Alberto II d'Asburgo (V come duca d'Austria)
Alberto II d’Asburgo
(V come duca d’Austria) Re di Germania (n. 1397-m. Neszmély, Ungheria, 1439). Figlio e successore nel ducato d’Austria (1404) di Alberto [...] (1437) gli successe in Boemia (dove ebbe contro il partito nazionale ceco e hussita, che innalzò al trono il principe polacco Casimiro) e in Ungheria dove, dopo essere stato eletto anche re di Germania (1438), dovette recarsi a combattere contro i ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] di Thorn (1411), con il pagamento di una forte indennità di guerra, lasciò ancora la P ai cavalieri. Un successivo intervento polacco, dovuto a una ribellione dei sudditi, portò alla seconda pace di Thorn (1466), che spezzò la P. in due parti: all ...
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Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, [...] , ottenendo però che il duca ereditario Alberto di Hohenzollern si riconoscesse (1525) vassallo della corona polacca. Consolidò i confini dello stato polacco-lituano, battendo Tatari e Moldavi (1531 e 1538). All'interno non riuscì ad attuare le ...
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Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] 1880 - Varsavia 1967), durante il ventennio fra la prima e la seconda guerra mondiale fu capo del partito conservatore polacco e deputato al Sejm; deportato con la sua famiglia dai Russi durante la seconda guerra mondiale, ritornò in Polonia nel ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...