Diplomatico ungherese, nato a Segesvár (SighiŞoara) il 15 marzo 1894, morto a Budapest il 27 gennaio 1941. Fu tra i primi della sua generazione a entrare nel servizio diplomatico ungherese appena questo [...] con l'Italia, ma facendo insieme pericolose concessioni a Berlino, il Cs. negoziò il ripristino del confine ungaro-polacco sui Carpazî (marzo 1939) e la riannessione della Transilvania settentrionale (agosto 1940). Irrequieto e impulsivo, non fu ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] all'offesa" (ibid., p. 17).
Conclusa così il 27 ottobre di quell'anno la pace di Żurawno, con grave pregiudizio dei Polacchi che erano costretti a riconoscere ai Turchi il possesso di gran parte della Podolia, il progetto di una lega tra Leopoldo I e ...
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Figlia (n. 1641 circa - m. Blois 1716) di Enrico de la Grange d'Arquien, giunse in Polonia con Maria Gonzaga, moglie di Ladislao IV, della quale fu la principale consigliera politica. Andata sposa nel [...] e con lui si dedicò allo scopo ambizioso di rendere la corona ereditaria nella linea Sobieski, di ampliare il territorio polacco e di garantire l'indipendenza dello stato. Ma non riuscì nel suo intento, mentre anche per motivi personali essa stessa ...
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ŻÓŁKIEWSKI, Stanislaw
Jan Dabrowski
Grande etmanno e gran cancelliere della "corona" polacca, nato nel 1547, morto nel 1620. Educato alla scuola militare e politica di Jan Zamojski, si distinse innanzi [...] si coprì di gloria con la sua vittoria sui Moscoviti presso Klušin nel 1610, dopo la quale, a capo dell'esercito polacco, occupò Mosca e fece prigioniero lo zar Šujskij. Mandato con un esiguo esercito contro i Turchi presso Cecora in Moldavia nel ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 26 ott. 1665, primogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Pantalon, e Maria Contarini.
Intrapresa la carriera politica, fu savio agli Ordini [...] , Lorenzo Tiepolo, e gli inquisitori di Stato.
Il 23 dic. 1709, infatti, il Tiepolo informava il magistrato che il residente polacco a Vienna, "Wesnick", gli aveva consegnato una lettera in cui il re Augusto II chiedeva al Senato di accettare per il ...
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Rivoluzionario e scrittore russo (Vilnius 1879 - Mosca 1925). Membro del partito socialista rivoluzionario dal 1903, fu a capo della sua organizzazione terroristica e durante la prima guerra mondiale combatté [...] alleato contro il governo bolscevico che poi combatté, alla testa di un corpo di volontarî russi, a fianco dell'esercito polacco (1920-21). Rientrato in Russia nel 1924, fu arrestato e condannato a dieci anni di carcere; morì in circostanze poco ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] e in Polonia per conto di Pio IV e di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in un primo ufficio di rilievo: rimase in Polonia come vice legato al posto di Commendone, con lo scopo di ...
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I cimiteri di guerra (App. I, p. 413). - Dopo la seconda Guerra mondiale si è proceduto, in Italia, alla concentrazione e al riordinamento, in cimiteri militari di facile accesso, delle salme dei combattenti, [...] cui più notevoli quelli di Gela, Catania, Messina, Monte Lungo, Castel del Rio, Ponte a Ema (italiani), Montecassino (polacco), Anzio (americano), Firenze, Pontecagnano, Forlì (anglo-indiani), Roma, a Monte Mario (francese).
Bibl.: The War Graves of ...
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WIŚNIOWIECKI, Jeremi
Jan Dabrowski
Principe, voivoda ruteno, nato nel 1612, morto il 22 agosto 1651, al campo presso Pawołocza. Discendente da una famiglia magnatizia che possedeva enormi beni nell'Ucraina [...] cavalleria, un'ala dell'esercito di Chmielnicki, alla grande vittoria del re Giovanni Casimiro presso Beresteczko. Suo figlio Michele fu eletto re polacco nel 1669 (v. michele wiśniowiecki, XXIII, p. 195).
Bibl.: Wł. Tomkiewicz, J. W., Varsavia 1933. ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] bielorusso.
La chiamata al trono di Polonia del duca Jogáila (che col nome di Ladislao Jagiełło sposò l’erede della corona polacca Jadwiga) e la conclusione dell’atto di Krėva (1385) di unione della L. con la Polonia, con conseguente battesimo della ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...