(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] ’industria tessile, chimica, alimentare e dei materiali da costruzione.
Pace di Mosca
Fu conclusa nel 1686 fra Russi e Polacchi. Con essa la Polonia dovette rinunciare definitivamente a Kiev e ai territori ucraini al di là del Dnepr.
Patriarcato di ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] ''), dopo aver di fatto giustificato l'intervento sovietico nell'Afghānistān si spinse sino a farsi promotore, insieme al Partito polacco (POUP), di una riunione che, presenti 19 partiti, si svolse a Berlino Est nel marzo 1979. Al 24° Congresso ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] e J. Daniel. In Polonia trasse le sue origini da un lato nella contestazione interna al Partito operaio unificato polacco, dall'altro negli ambienti cattolici democratici. In Cecoslovacchia si originò dalla sconfitta della Primavera di Praga del 1968 ...
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Comune della prov. di Frosinone (fino al 1863 San Germano; 82,8 km2 con 32.866 ab. nel 2008), situato sul fiume Rapido, ai piedi dell’altura sulla quale sorge Montecassino (➔).
Prima della Seconda guerra [...] Alleati fallì. La seconda battaglia di C. ebbe inizio l’11 maggio 1944. Decisiva fu l’azione del corpo polacco che s’impadronì delle posizioni-chiave sulla vetta di Montecassino, mentre il corpo di spedizione francese (specialmente truppe marocchine ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] . 373-378; A. Zanchi, Il dramma di L. C., Bergamo 1936; G. Donati-Petteni, L. C., in Volontari italiani in terra polacca, in Studi garibaldini, IV (1963), pp. 168-175; V. Polli, Garibaldi, Giuseppina Raimondi, Gigio C., Bergamo 1969; C. Arrigoni, Un ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] Ad alcune sconfitte militari si aggiunse (1564) il tradimento di alcuni boiari, fra cui Kurbskij, passati dalla parte dei Polacco-Lituani. I. IV decise allora di stroncare definitivamente il potere dei boiari, e, come primo atto, costituì una propria ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] alle pretese sulla corona di Svezia. Nel 1621 G. A., partendo dall'Estonia, portò decisamente la guerra in territorio polacco, e nel corso di otto anni estese la sovranità svedese sulla Livonia, sulla Curlandia, e su diverse città della Prussia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] orientali e quelli occidentali. Nei processi formativi di ambedue i gruppi, un ruolo essenziale ebbe la comparsa degli Stati polacco, ungherese e russo. Gli abitanti dei primi due si sono trovati nella zona di tradizione e influenze culturali latine ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] televisivi, DVD, pubblicazioni vendute insieme ai quotidiani.
Nelle librerie si è assistito a un’invasione di testi sul papa polacco, che hanno scalato in alcuni casi le classifiche delle vendite. Si è trattato per lo più di pubblicazioni dal taglio ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] gli orientamenti illiristici di Gaj e le prospettive di espansione verso l’Adriatico e l’Egeo suggerite dal patriota polacco A.J. Czartoryski; esso venne posto a fondamento delle tendenze serbe in favore della liberazione dei popoli slavi dell ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...