DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] D. si rifugiò nel castello di Radnót in Transilvania, dove sul finire dell'anno compose, dedicandola ad un magnate polacco, l'epistola De rebus in Hungaria gestis ab illustrissimo et magnifico Ludovico Gritti de que eius obitu, rimasta allora inedita ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] per cospirazione contro Napoleone Bonaparte presidente della Repubblica Italiana. Pendevano su di lui la testimonianza di un capobrigata polacco, che lo indicava come fondatore di una loggia massonica il cui fine era la cacciata dei Francesi dall ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] sur le passé" (F. Salata, p. 326). Per lunghi anni l'E. ospitò in casa propria il padre Gregorio Felkierzamb, polacco rettore del collegio dei gesuiti (V. Camburzano, p. 57).
Dopo una lunga malattia alla vescica si spense a Grasse in Provenza il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] della libertà contro il fascismo. Durante la seconda guerra mondiale la sua casa fu ritrovo d'esponenti della resistenza polacca e di antifascisti. Autore di un appello al re perché destituisse Mussolini ristabilendo la legalità statutaria, dopo il ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] è attuato un piano suggerito dal G. -, accompagna poi il duca Enrico d'Angiò nel suo viaggio alla volta del Regno polacco. Reduce dalla Polonia e prossimo a Venezia, il G. - così informa il 12 giugno 1574 il nunzio pontificio Castagna - è avvisato ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] entrambi alla lotta antiturca per terra e per mare - di certov'è solo la sfacciata disponibilità della nobiltà polacca e dell'atamano dei Cosacchi Chmel´níckij a essere finanziariamente foraggiati senza contropartite. Nemmeno si concreta, infatti, il ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] antiturca. Quest'ulteriore incarico non fu una sinecura, per il G., come testimonia la fitta corrispondenza intercorsa col sovrano polacco; ma forse il nuovo compito, che si sommava a quello già appoggiatogli presso l'imperatore, persuase il G. a ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] alleanza della Boemia con la Francia. Dal 15 al 19 ott. 1523 fu presente all'incontro austro-ungarico-polacco di Wiener Neustadt come portavoce dell'arciduca Ferdinando. Immediatamente dopo ricevette finalmente il congedo tanto a lungo richiesto e ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] pro tempore un ambasciatore, dal momento che il desiderio di Pietro il Grande di entrare nella coalizione sollevava i timori dei Polacchi, sospettosi del potente vicino russo. Tuttavia la confusa e convulsa crisi in cui precipitò ben presto il Regno ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Scienza e cultura nell'URSS (Firenze 24-25 novembre 1950), Roma 1950, pp. 285 s., nella presidenza dell'Associazione italo-polacca, nel discorso in Senato del 12 genn. '51 sulla guerra di Corea. Gli stava nel contempo a cuore il nascente Stato ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...