Pseudonimo di duo di artisti polacchi composto da Bezt, pseudonimo di Mateusz Gapski (n. Turek 1987) e Sainer, pseudonimo di Przemek Blejzyk (n. Lodz 1988), massimi protagonisti della pittura murale contemporanea. [...] tra pop e surrealismo, profondamente influenzato nello stile dai precedenti studi grafici. Le pitture murali del duo polacco sono caratterizzate da dimensioni imponenti e da una ricchezza cromatica attentamente studiata in rapporto ai contrasti ...
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ALESSANDRO I Balas (᾿Αλέξανδρος)
A. de Franciscis
Re di Siria (150-145 a. C.). È rappresentato sulle sue monete (non tutte di uguale valore artistico ed iconografico, anzi spesso inferiori a quelle contemporanee) [...] . di Napoli (inv. 126170); che risalirebbe ad un archetipo del 150 circa a. C. Un nuovo ipotetico ritratto è stato proposto da L. Polacco.
Bibl: E. Babelon, Rois de Syrie, Parigi 1890, p. cxxvi ss.; O. Rossbach, in Arch. Anz., 1891, p. 69; A. J. Wace ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] trentina e alla mediazione qui operata da F. Frigimelica, A. Vicentino, F. Brusasorci, e in particolare da M.T. Polacco: quest'ultimo, formatosi a Venezia accanto a Palma il Giovane, divenne "pittore aulico" alla corte del principe vescovo di Trento ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] bielorusso.
La chiamata al trono di Polonia del duca Jogáila (che col nome di Ladislao Jagiełło sposò l’erede della corona polacca Jadwiga) e la conclusione dell’atto di Krėva (1385) di unione della L. con la Polonia, con conseguente battesimo della ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] e l'Autoritratto di Ismael Mengs (riprodotto nel secondo volume della Neue Bibliothek..., Leipzig 1765). Nel 1766, insieme con il generale polacco conte Luigi Federico di Brühl, il F. arrivò a Varsavia, dove si stabilì, e fino al 1769 fu maestro di ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] fine del sec. 12° il sobborgo che si era formato attorno al mercato venne ampliato, diventando un centro urbano di diritto polacco, e vi furono erette la chiesa del Santo Sepolcro (distrutta nel sec. 16°), quella dedicata alla Vergine e quella dei Ss ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] Pazzi) e di una scena di un Convito antico (negative all'archivio fotografico dell'Istituto di belle arti dell'Accademia polacca delle scienze a Varsavia, nn. 4384B, 4389B).
Nel 1825 all'Esposizione di belle arti nel palazzo Kazimierzowski a Varsavia ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] e Occidente, a cura di F. Sini, P.P. Onida, Torino 2003.
19 Stephanus ille Magnus: così lo designa il re polacco Sigismondo in una missiva del 3 febbraio 1531 al più tardo voivoda moldavo Petru Rareş (E. de Hurmuzaki, Documente privitóre la istoria ...
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Famiglia di Piacenza di cui fecero parte cinque fratelli gesuiti (Alessandro, Giuseppe, Gaetano, Francesco e Luigi) che nel 1783 si recarono in Russia per poter rientrare nella Compagnia ivi ancora esistente. [...] (Piacenza 1750 - Polock 1788), già molto noto, prima della sua partenza per la Russia, per le sue traduzioni di Flavio Giuseppe (1779-80) e di Sofocle, insegnò letterature e lingue nei collegi di Polock, Vitebsk e Mosca e tradusse Sofocle in polacco. ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] moglie Augusta Ogińska. Dal 1770 circa eseguì una serie di 104 disegni a sanguigna, Ritratti dei cittadini della Leigallia polacca, tra i quali incluse il proprio Autoritratto (Varsavia, Museo nazionale). In quel tempo il C. si arruolò nell'esercito ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...