FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] evidentemente con ampio ritardo, se solo il 21 giugno 1600 fu eseguita la stima per conto della Municipalità dai pittori M.T. Polacco e G. Shroner delle due tele con l'Angelo e l'Annunciata, ora conservate nella chiesa di S. Carlo.
Tra queste opere ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] di Toscana. In una lettera di poco successiva (13 ag. 1788) raccontò di essersi recato in Sicilia in compagnia del re polacco. Nella missiva del 20 sett. 1788 pregò il Bacciarelli d'intercedere a suo favore presso il re poiché desiderava ottenere da ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] agli studiosi, e cioè l'avvio della decorazione, poi interrotta e in anni più tardi continuata da Martino Teofilo Polacco e da Pietro Ricchi, del santuario dell'Inviolata; spettano al G. scene dipinte all'interno della cupola: l'Incoronazione ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] luogo a risultati aggraziati, eleganti, notevoli per espressione e plasticità.
La fuga in Spagna di sua moglie con il miniaturista polacco G. G. Jannas induce il B., dopo un soggiorno a Pietroburgo (iscrizione nell'Album Bogemann del 9 ott. 1796), a ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] a Dobrowolany.
Morì a Vilna nel 1833.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Varsavia, Atti di araldica del Regno Polacco, 6643-317; Ibid., Archivio degli atti Antichi,Sommario Arch. Cons. Amm., 1807, 1827; Ibid., Atti della Direzione dei Palazzi ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] di Tito e loro interne pitture (Roma 1776-78), per la quale egli incise le sessanta tavole su disegni del pittore polacco F. Smugliewicz e dell'architetto V. Brenna (cfr. Polonia: arte e cultura…[catal.], Firenze 1975, pp. 246-251). Anche dopo, in ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] per la storia dell'arte sacra), Kraków 2005, I, 3, pp. 211-245; K. Stefański, Architektura XIX wieku na ziemiach polskich (Architettura polacca nel XIX secolo), Warszawa 2005, pp. 44 s., 49 s., 72-78, 124 s., 186-188; J. Lewicki, Mi¢dzy tradycją a ...
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DEPAOLI, Romeo
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 2 genn. 1876 da Giuseppe, agente commerciale, a Luigia Ionke. Frequentò nella città natale, tra il 1891 e il 1896, la scuola tecnica di arti [...] ancora in alcune ville costruite sull'altopiano di Trieste, ma con la progettazione di casa Smolars (1906) e casa Polacco (1908) il D. palesò la sua piena autonomia espressiva. La decorazione esuberante, in alcuni momenti quasi di marca eclettica ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] altri neogotici.
Il F. si stabilì a Cracovia, dove visse per il resto della sua vita. Dal matrimonio con una cittadina polacca nel 1836 nacque Paris, che divenne anch'egli scultore e operò esclusivamente in Polonia. Nel 1841 il F. risulta abitare in ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] The mosaics of S. Marco in Venice, Chicago-London 1984, I, 1, pp. 10, 12, 219; II, 1, pp. 21 s., 192; R. Polacco, S. Marco. La basilica d'oro, Milano 1991, p. 333; P. Rossi, I cartoni di Jacopo e Domenico Tintoretto per i mosaici della basilica di S ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...