Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] della Cinémathèque française. In quello stesso anno la giuria, presieduta dal regista Fritz Lang, aveva reso omaggio al polacco Pasażerka (1963; La passeggera), opera rimasta incompiuta a causa della morte del suo autore Andrzej Munk, nella quale ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] come il ceco Jan Švankmajer, autore di cortometraggi e lungometraggi che risentono della tradizione surrealista, o nella personalità singolare del polacco Zbigniew Rybc-zynski, che ha mosso i primi passi presso la casa di produzione Se.Ma.For di Lódz ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] . Jaruzelski, interventi militari diretti e utilizzando i metodi delle pressioni e dei ricatti politici ed economici, durante i vari incontri polacco-sovietici di quel periodo (a Mosca il 30 ottobre, il 5 dicembre 1980, il 4 marzo 1981; a Varsavia il ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] dalla metà degli anni Venti nella S. tedesca, per iniziativa della Praesens-Film fondata nel 1924 dall'ebreo polacco L. Wechsler. Fino allo scoppio della seconda guerra mondiale vennero realizzati, insieme a numerosi documentari turistici, una media ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] grazie a film come La pianiste (2001; La pianista) e Caché (2005; Niente da nascondere).
Per quanto riguarda il c. polacco segni di vitalità sono giunti solo dalle opere del grande R. Polanski (The pianist, 2002, Il pianista; Oliver Twist, 2005 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] che silenzio c'è stasera, 1982) è stato regista e interprete di Casablanca Casablanca (1985) e di Caruso Pascoski (di padre polacco) (1988). Un po' diverso è il caso di Maurizio Nichetti, uno dei pochi che riveli un'idea più definita di cinema ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...