Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] (90,4%), da Moravi (3,7%), affini ai primi e parlanti la stessa lingua, da Slovacchi (1,9%) e da minoranze di Polacchi, Slesiani, Tedeschi e altri. Il numero degli abitanti ha subito negli anni 1990 un lieve decremento a causa del calo di natalità e ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] 1950; M. Pallottino, La peinture étrusque, Ginevra 1952; R. Herbig, Die Jüngeretruskischen Steinsarkopaghe, Berlino 1952; L. Polacco, Tuscanicae Dispositiones, Padova 1952; P. J. Riis, An introduction to Etruscan art, Copenaghen 1953; G. Becatti e ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] arrivò in Polonia con un seguito di 280 connazionali. Nel 1565 il nunzio apostolico Ruggieri riferiva che i polacchi assimilavano in modo straordinariamente facile costumi e lingue straniere, l’italiano innanzitutto. Quando, nel 1572, dopo la morte ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di Altmark (1629) creò le premesse per assicurare alla Svezia l’egemonia sul Mar Baltico. Il conflitto svedese-polacco fu tuttavia solo una fase della lotta tra il cattolicesimo e il protestantesimo, che allora divampava nell’Europa centrale ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , fin oltre Cernauṭi, ai confini con la Polonia.
Tenere a bada i Mongoli, poi i Russi che premevano da oltre il Dnestr, i Polacchi e i Magiari, quindi anche i Turchi, rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III il Grande (1457-1504) la ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] anche al di là della linguistica; e ci limiteremo a nominare soltanto altri studiosi, dal francese G. Guillaume, al polacco J. Kuryłowicz, al tedesco H. Weinrich, agli inglesi J. R. Firth e M. Halliday, che hanno elaborato posizioni originali ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] e scienziati stranieri, come il tedesco Niccolò Cusano (1401-1464), che studia a Heidelberg e a Padova, o il polacco Nicola Copernico (1473-1543) che frequenta le università di Cracovia e Bologna.
Il modello teatrale italiano, con gli scritti ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] paesi, e con varie decine di lingue materne diverse, delle quali alcune (albanese, arabo, bosniaco, hindi, inglese, polacco, romeno, serbo, tagalog, tedesco, wolof) sono rappresentate presso almeno il 2% della popolazione immigrata. Nel primo periodo ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...