Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] che nelle circomposte regioni, fino all’estrema Lapponia che ci mandò due de’ suoi figli, fu intesa dai Russi e dai Polacchi, i quali sotto la bandiera di Pietro, si riconobbero fratelli; Mori e Persiani, Americani ed Oceanici vennero a indossare le ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] compiendo scelte inattese, come la nomina di Carlo Maria Martini alla guida della diocesi di Milano. Il nuovo papa polacco era estraneo alle specificità della politica italiana e in particolare a ciò che la Democrazia cristiana aveva rappresentato e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] due valdesi, Caterina Revel e Jean David Geymet. Essi aderirono al movimento per opera di un ex-frate francescano polacco, Michael B. Czechowski (morto nel 1876), esule e pellegrino in diversi paesi europei (Italia compresa), prima di aderire al ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Paolo II al soglio pontificio (16 ottobre 1978), la strategia della Chiesa doveva cambiare. Per il papa polacco, «la secolarizzazione non era il destino inevitabile della modernità». Bisognava combatterla con una strategia pastorale efficace che ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e Elisabetta d'Asburgo, si recò a Cracovia dove la sua presenza era già stata richiesta in precedenza dal sovrano polacco. Qui G. risiedette per circa nove mesi, presenziando fra l'altro al matrimonio, celebrato il 10 febbr. 1454, fra Casimiro ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...