Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] tutti gli iperpiani determinati dalle funzioni affini che le stanno sotto.
Questa idea geometrica porta all'introduzione di una funzione f*, la polare o coniugata di Fenchel di una data funzione convessa f. Se f è definita su X, si definisce f* su X ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] , dette marteloio o martelogio, utili per riprendere la rotta normale se si era stati costretti a lasciarla; l'attenzione alla Stella Polare e alle stelle attorno a essa, non soltanto per segnare il Nord ma anche per misurare il tempo di notte, più o ...
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Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] : v. elasticità, teoria dell’: II 253 e. ◆ Teorema di C.-Liouville: v. funzioni di variabile complessa: II 778 f. ◆ Teorema di decomposizione polare di C.: v. meccanica dei continui: III 688 b. ◆ Valore principale di C.: v. analisi armonica: I 128 b. ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] per lo studio delle variazioni del clima (dal 1928 al 1936); presidente del Comitato italiano per il secondo anno polare (dal 1932 al 1936)1 presidente dell'Accademia scientifica veneto-trentino-istriana (1921-22); presidente della sezione di Padova ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] coniugati rispetto alla cubica (triangolo coniugato per una cubica, ad es., è un triangolo in cui ogni vertice sta sulla polare mista degli altri due); e poi triangoli coniugati simultaneamente rispetto a una cubica e una conica; e poi l'inviluppo ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] Calcutta, Bose diede notevole impulso allo sviluppo delle geometrie finite (l’analogo delle classiche geometria proiettiva e geometria polare su campi finiti). Sviluppi in altri campi, come quello della costruzione dei gruppi semplici finiti e quello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] . Si tratta di un veicolo pressoché cilindrico, lungo 4,3 m e del diametro di 2,8 m, di massa 2200 kg; l'orbita è polare sincrona con il Sole, alla quota di 920 km e inclinata di 98,2°.
Il trionfo della tettonica a zolle. è sancito nel XXIV Congresso ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] di grado n=3 corrisponde a una sorgente ottupolare, e così via (va osservato che manca il termine di potenziale da sorgente polare, corrisp. al fatto che l’equazione di Laplace vale soltanto per campi a divergenza nulla, cioè privi di poli). Meno ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] 1 UA). Misurando p (detta parallasse trigonometrica della stella) si ricava dA. Se la stella non si trova nella direzione polare la sua traiettoria apparente nel cielo è un’ellisse, anziché una circonferenza, e la parallasse p viene definita come il ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] Navier che giudicò inesatte, il C. mise in luce le vere proprietà che legano tra loro le tre supeffici, la polare, quella delle tangenti e la superficie delle normali principali, dimostrando che le prime due sono superfici sviluppabili e la terza è ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini).