GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] - nelle forme raffinate e nel vivace cromatismo dei marmi (bianco, bardiglio, nero e giallo Portovenere, verde Polcevera, pavonazzo Serravezza) - un linguaggio decorativo divenuto ormai ripetitivo ma, come documentano i contratti, gradito a una ...
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CATTANEO LAZZARI, Oberto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque presumibilmente attorno al 1470. Divenuto un Cattaneo per essere stato aggregato nel 1528 (come era stato prescritto dalla [...] distrutta in odio al dominio francese la fortezza di Castelletto, a difesa della città si costruirono due fortezze in Val Polcevera e si rinforzò il forte del Castellazzo; inoltre furono rifabbricate le mura, che avevano subito gravi danni durante le ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] Milano Filippo Maria Visconti. Tre corpi di spedizione assalirono i territori genovesi da Sarzana, dal Finale e dalla Val Polcevera, impegnando con agguati e scaramucce le truppe fedeli al F. e occupando tutti i territori genovesi della Valle Scrivia ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] da Eboli, era infatti avanzato, insieme con ghibellini genovesi e dell'Italia settentrionale, fino alla valle di Polcevera, mentre Oberto Pallavicini aveva attaccato la Liguria orientale con truppe toscane e della Lunigiana.
I mesi seguenti, dalla ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] causò agli Sforza la perdita di Genova. Il C. cadde prigioniero insieme ad altri condottieri e, condotto in Val Polcevera prima e nel palazzo Adorno a Genova in seguito, fu successivamente scambiato insieme ad altri prigionieri con Ibietto Fieschi ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] il C. fu nel magistrato dei Cambi, dell'Annona, della Milizia, e sindacatore del Capitanato del Bisagno e del Polcevera. Nel 1620-21venne scelto per ricoprire la carica di generale supremo di tutta la flotta genovese.
In questo ufficio ebbe ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] spagnoli puntarono su Genova, affiancati dagli Adorno e dai Fieschi: accanto a Ferdinando Francesco d'Avalos, lungo la Val Polcevera, scendeva Gerolamo Adorno e accanto a Prospero Colonna, lungo la Val Bisagno, il F. con il fratello Ottobono. Dopo ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] dei vescovi Olcese e Claro, fuggiti dalla Gallia a seguito delle scorrerie del Vandali e degli Alani e fermatisi in val Polcevera, dove morirono.
L’agiotoponomastica risulta per lo più trasparente per il parlante locale, il quale è in grado di ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] genovese di Albaro, una struttura ancora in loco, dotata di uno sviluppo fortemente verticale, con colonne binate in verde di Polcevera e cornice in mischio rosso di Francia (p. 120). Infine, con il socio sottoscrisse, nel febbraio 1650, il contratto ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] attacchi dei partigiani dei Fregoso e di Antoniotto Adorno, furono costretti ad abbandonare la città e a rifugiarsi nella Val Polcevera, tra i loro seguaci.
L'elezione a doge di Leonardo Montaldo, buon amico della famiglia Guarco, permise al G. e ...
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polcevera
polcévera s. m., invar. – 1. Propriam., marmo di Polcevera, calcare dell’eocene, di colore bigio, azzurrognolo o nerastro, spesso venato, che si estrae nella valle del torrente Polcevera in Liguria. 2. Dalla stessa valle, in cui...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...