Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] , ad esempio, le mogli di operai che portavano con sé pesanti e voluminosi sacchi di mais, per preparare la polenta, non erano sottoposte ai consueti controlli presso i posti di blocco(54).
Particolarmente colpito fu anche il mercato degli alloggi ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] in vigore il primo gennaio 1869, fu assai efficace, ma al prezzo di una compressione dei consumi popolari di pane e polenta, per cui non giovò certo alla popolarità della nuova classe politica (peraltro la tassa fu mantenuta a lungo, fino al 1 ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] suo Il mondo dei vinti. La risposta è lapidaria:
«Di miseria […]. Eravamo quattordici in casa. Mio padre si toglieva la polenta di bocca per darcela. Mangiavamo tante castagne secche […]. Le nostre case non erano come oggi con le stanze. C’erano solo ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] si trovava già a Treviso (allora veneziana) a insegnarvi grammatica. Spostatosi poi presso il signore ravennate Guido III da Polenta, nel 1368-1369 era nominato notaio forestiero nella curia del podestà di Firenze, salvo poi tornare nello stesso ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del marchese; nel gennaio 1431 a Ravenna per esprimere le condoglianze degli Estensi per la morte del padre di Obizzo da Polenta; nel luglio dello stesso anno per l'elezione a vescovo di Ferrara di Giovanni da Tussignano; nell'ottobre 1432 in lode ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] italiana erano i mulini, dal momento che la base alimentare della popolazione era rappresentata dal pane, dalla polenta e dalla pasta. Nonostante la progressiva trasformazione dei prodotti, questi restarono confinati a una circolazione locale. In ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] ), Calergi, Campanile, Caresini, Cavalier, Cavalli, Carosso, Collalto (1456), Costantini, Cremonese, dalla Scala, da Mar, da Polenta, d'Arduin, Dente, Diesolo (Equilo, Esulo), Donusdeo, Fondulo, Fradello, Franco, Gomberto, Grassoni, Grego (1413 ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] caduti nelle loro mani. Cominciò Rimini; seguirono Forlì, ove fu restaurato Francesco Ordelaffi, e Ravenna, dove tornarono i da Polenta.
Ad ottobre - quasi un mese e mezzo prima della scadenza della tregua - anche il re Giovanni, dopo aver nominato ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] è lo scopo. […] Si grida disperatamente contro i passanti; si invocano provvedimenti per far ribassare il prezzo del pane e della polenta; non si vogliono più pagare gli affitti, perché non si lavora, non si guadagna: non ci sono più soldi, non c ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] -Guido Bianchini 1924; Anna Karenina Igino Robbiani 1926; La mandragora Castelnuovo-Tedesco 1926; Samaritana della Scala da Polenta Gastone Costa-Vincenzo Gusmini 1927; Fata Malerba Salvatori-Gui 1927; Rosmunda Erardo Trentinaglia 1929; Le astuzie di ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica che si prepara con farina di granoturco...