aquila (aguglia)
Fernando Salsano
Simonetta Saffiotti Bernardi
Le due forme si alternano nella Commedia, con netta prevalenza per ‛ aguglia ' (v.). L'a., in quanto uccello dotato di forze eccezionali, [...] di Enea nel Lazio alla difesa della Chiesa, ad opera di Carlo Magno, dal morso del dente longobardo (vv. 35-96).
Aguglia da Polenta. - Particolare accezione del termine a. è in If XXVII 41, allorché, nel corso dell'esposizione fatta da D. a Guido da ...
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grano saraceno
Nome ital. delle due specie di Fagopyrum coltivate: Fagopyrum sagittatum e F. esculentum (o Polygonum fagopyrum), della famiglia Poligonacee. Il g. s. ha un particolare valore biologico [...] e per l’assenza di glutine, che lo rende edibile per individui sofferenti di celiachia. La farina di g. s. ha un’ampia diffusione in alcune zone del Nord Italia, dove è usata per preparare un tipo di polenta (mescolata con la farina di mais). ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Forlì, II, Il medioevo, a cura di Id., Forlì 1990, pp. 160-161 (pp. 155-183).
150. Id., Dai Traversari ai da Polenta, pp. 590-591; e cf. in generale pp. 582-587.
151. Ibid., p. 595, con rinvio alle fonti (Fantuzzi) e alla bibliografia precedente ...
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Malatesta, Giovanni, detto Gianciotto
Augusto Vasina
Secondogenito di Malatesta da Verucchio e di Concordia di Enrichetto, vide la luce presumibilmente attorno al 1245.
Il soprannome Gianciotto (Giovanni [...] e del fratello maggiore Malatestino. Infatti lo vediamo comparire solo nel 1275, quando portò aiuto a Guido Minore da Polenta, proprio allora impegnato a liquidare ogni resistenza all'interno di Ravenna, al fine d'insignorirsene. A questa circostanza ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] del M., gli consentì di rafforzare la propria posizione in Romagna, assicurandosi l'appoggio di un altro casato emergente, i da Polenta. Nel settembre 1275 il M. favorì, tramite l'invio di un contingente armato, la conquista di Ravenna da parte di ...
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SPRETI
. Antica famiglia ravennate, le cui origini - anche prescindendo dalla tradizione dei genealogisti, che la vorrebbero oriunda della Germania - risalgono sicuramente al sec. XII. Capostipite sembra [...] da menzionare: Arardo III, che fu ai servigi di Lodovico il Bavaro e fu esiliato per alcuni anni da Ravenna dai due Polenta; Arardo IV, che militò al servizio di Antonio della Scala, signore di Verona, e finì assassinato per ordine di Opizo da ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] Dante che rimase in quella corte dal 1313 al 1319; poi nel 1319-20, quando Dante era ospite di Guido Novello da Polenta a Ravenna, il C. fu certamente suo amico e discepolo. Degli anni successivi sappiamo pochissimo e ignoriamo se il C. dimorasse a ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] , Imola, del contado di Imola e del Comune di Bagnacavallo, concluse e giurò un accordo con i rappresentanti di Bernardino da Polenta e della città di Cervia, e con il rappresentante di Cesena. Il 25 marzo 1307, a Mantova, intervenne nelle vesti di ...
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SPRETI, Desiderio
Leardo Mascanzoni
– Nacque a Ravenna nel 1414 da un certo Desiderio Spreti (dottore in legge e successivamente ecclesiastico dopo la vedovanza, appartenente a una famiglia aristocratica [...] Ravenna e di altri luoghi di Romagna, Ravenna 1855, p. 457; A. Corbelli, La fine di una signoria (gli ultimi Da Polenta), Torino 1907, pp. 82-149; W. Barbiani, La dominazione veneta a Ravenna, Ravenna 1927, pp. 128 s.; V. Spreti, Enciclopedia storico ...
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PASTÒ, Ludovico
Giulio Natali
Medico e poeta dialettale, nato a Venezia nel 1744, morto ivi il 15 maggio 1806. Valente medico, ma più valente gastronomo, esercitò la medicina con lo stesso spirito burlesco [...] , fra l'altro, contiene due ditirambi, El vin friulano de Bagnoli, imitazione del Bacco in Toscana, e, più originale, La polenta, graziosi dialoghi e canzonette e La morte de Lesbin, vivace rappresentazione delle smanie d'una dama per la morte d'una ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica che si prepara con farina di granoturco...