CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] i procuratori del doge in occasione di convenzioni, trattati ed altre operazioni diplomatiche: così, dopo aver accolto Obizzo da Polenta sotto la protezione del Comune veneziano, il 17 marzo 1407 il patto viene ripetuto con i Castelbarco di Dosso e ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] attestata la sua funzione di "massaro" (tesoriere) del Comune di Bagnacavallo, "assumptum per magnificos dominos nostros de Polenta Oppizonem et Petrum fratres" negli anni 1402-06. Non senza rapporto, forse, con le benemerenze acquistate dal padre ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] obiettivo era liberare il precedente legato papale, Stefano Colonna, prigioniero a Ravenna dei fratelli Ostasio e Lamberto da Polenta.
Il G., spalleggiato dai fratelli Aghinolfo e Alessandro, da tre ambasciatori fiorentini e da alti esponenti laici ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] estensi - tra cui Francesco da Sassuolo - appoggiato da Giangaleazzo Visconti, alleato al conte Giovanni di Barbiano, ai da Polenta signori di Ravenna e a Cecco Ordelaffi. signore di Forlì, Azzo tentò nel 1394 una nuova incursione nello Stato dalla ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] ravennate. Pochi anni dopo si trovò coinvolto nella rivolta antipapale dei Comuni romagnoli, promossa principalmente dal ravennate Guido da Polenta e dallo stesso Maghinardo a partire dal 1290. Inoltre, dato che, a dispetto della scelta di vita, era ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] vedova di Onesto Onesti, nobile ravennate, presumibilmente già ostile agli arcivescovi filopapali della sua città e ai guelfi Da Polenta (F. Torraca, in Petri Cantinelli Chronicon, 1902, pp. LVI-LVII, n. IX).
Da ultimo, la presenza di Pietro è ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] . 1322) in un momento particolarmente difficile, essendo stato l'ambiente ravennate messo a subbuglio dall'uccisione di Rinaldo da Polenta, arcivescovo eletto dal clero. La veste arcivescovile non servì a molto e lo Ch. dovette lottare in ogni modo ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] (E. Bonadia); Amate! Amate! (R.E. Pagliara, 1889); Brindisi (E. Mancini); Canto de la fanciulla rubiana (Pagliara); Canzone della polenta (L. Coppola); Con te! (Pagliara); Deh, non partir (C. Errico, 1919); Desiderio (Pagliara); Dolce peccato (F. De ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] , che fa esplicito riferimento alla prima moglie di Giovanni, solo i commentatori danteschi concordano nell'ascriverla al casato polentano. A tutt'oggi oscuro resta il movente della brutale uccisione in cui l'elemento passionale, per quanto rilevante ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] dei cenni sulle condizioni di vita degli abitanti: a Tonezza, ad esempio, si nutrono "quasi tutto il tempo dell'anno di polenta et aqua". Il C. fu anche uomo di cultura, con interessi piuttosto ampi che andavano dalla filologia al diritto, dalla ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica che si prepara con farina di granoturco...