CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] Dante che rimase in quella corte dal 1313 al 1319; poi nel 1319-20, quando Dante era ospite di Guido Novello da Polenta a Ravenna, il C. fu certamente suo amico e discepolo. Degli anni successivi sappiamo pochissimo e ignoriamo se il C. dimorasse a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] grandi feste, per Albertino Mussato nel 1315, Bologna per Taddeo Pepoli nel 1320. Comunque, l'onore che il signore da Polenta avrebbe voluto rendere al poeta vivo, certamente rese, e in maniera grandiosa, alla salma; e se ne dovette spargere la fama ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] 1366 divenne insegnante di grammatica latina a Treviso. L'anno dopo ritornò a Ravenna, dal cui signore, Guido III da Polenta, venne nominato notaio forestiero nella curia del podestà di Firenze. Egli ricoprì questa carica nel 1368-1369 e nel medesimo ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] di denaro.
Il B. dichiara di essere "natus et nutritus in valle Bergamascorum, ubi in maiore precio est caseus et polenta quam philosophia", e si presenta spesso come "bergamasco", o con l'etichetta di "zanni". Le qualifiche che gli si attribuiscono ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] , negli anni che vanno dal 1350 al 1358, si recò certo a Forlì, presso gli Ordelaffi; a Ravenna, presso i Da Polenta (e lì tenzonò con Menghino Meizani); a Venezia, pieno di speranza per un'onorevole sistemazione (dal novembre del 1353 fino alla ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] . Certo era a Ravenna, e vi aveva ripreso la sua attività d'insegnante (forse soltanto come precettore dei figli di Guido da Polenta) nel 1374, quando Giovanni di Conversino gli spedì li una consolatoria per la morte del Petrarca, e vi era ancora nel ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] di Federigo degli Alberighi in un episodio nel quale narra che, per sopperire alla perdita di un falcone di Francesca Venusta da Polenta, il M. donò alla ricca vedova un altro rapace. Il M. è ricordato anche dal poeta Publio Fausto Andrelini (Ferrara ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] di entrare in corrispondenza poetica nientemeno che con Dante, che allora risiedeva nella vicina Ravenna presso Guido Novello da Polenta. Più precisamente, la sua epistola di proposta (Pyeridum vox alma ...) oscilla fra l'inizio del '19 e la metà ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] comparée, III (1923), pp. 111 s. (brevissima nota, limitata alla citazione dei Souvenirs di M.me di Montet); C. Pariset, Polenta con gli uccelli, in Aurea Parma, XI (1927), pp. 281-5; B. Croce, Verseggiatori del gravee del sublime, in La letter ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] ) raccontò in diverse occasioni un curioso aneddoto in cui i due giovani, tanto affamati, furono costretti a rubare della polenta alla padrona della casa in cui alloggiavano per potersi reggere in piedi durante la messinscena di Giulietta e Romeo ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica che si prepara con farina di granoturco...