ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] per il successo nel conflitto di Ferrara con Venezia; ma dopo aver concesso all'E. l'investitura di Este, Monselice, Polesine di Rovigo e Montagnana per la somma di 40.000 ducati, in settembre Massimiliano si ritirò da Padova lasciando sola Ferrara ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] politici. Non abbandonò, tuttavia, la passione giornalistica, grazie alle collaborazioni con la Rivista liberale del Polesine fra il 1870 e il 1871 e con il periodico Il Polesine a partire dal giugno 1875.
L’8 maggio 1870 si era sposato a Venezia con ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] d'Adria), Lanciano 1885; F. Bocchi, L. G. (il Cieco d'Adria), Adria 1886; Id., Cenni sulla coltura di Adria e del Polesine al tempo del Cieco d'Adria ed altre notizie varie ad illustrazione dell'opera L. G.…, Adria 1887; M. Ariani, Tra classicismo e ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Nuvole, rimasta inedita.
Nel 1922, non ancora ventenne, cominciò a lavorare come critico drammatico per Il Corriere del Polesine diretto da Pino Bellinetti; il suo primo elzeviro lo dedicò a Goldoni di cui divenne poi sottile interprete rinnovandone ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] di Zibello e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibid. 1990, pp. 152-161; Id., Nelle terre dei Pallavicino, I, 3. Il feudo di Polesine e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibid. 1996, pp. 276-81; L’oro e la porpora. Le arti a Lodi nel tempo del ...
Leggi Tutto
CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] C. è a Treviso, forse con il compito di fortificare anche quei bastioni. L'anno seguente compie varie azioni nel Polesine, ad Anguillara, Boara, Badia, agli ordini del provveditore P. Cappello. Nel gennaio 1511, nel quadro della nuova alleanza veneto ...
Leggi Tutto
BOLDÙ, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gerolamo, dei Boldù di San Marciliano, nacque a Venezia verso il 1475. Fu dei Quaranta e nel 1506 fu eletto nella magistratura dei Cinque Savi agli [...] Nel 1531 fu provveditore in Terraferma con l'incarico dell'esazione dei contributi del clero nella Marca Trevigiana e nel Polesine. Nel 1538, durante la guerra della lega santa contro i Turchi, fu provveditore a Sebenico. Morì nel 1545.
Due orazioni ...
Leggi Tutto
ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] i beni allodiali e 5.000 fiorini, da distribuire ai poveri di Ferrara, di Modena, di Argenta, di Comacchio, di Adria e del Polesine di Rovigo.
Insieme con il padre Obizzo ed i fratelli Niccolò e Alberto, l'E. viene ricordato da Ludovico Ariosto nell ...
Leggi Tutto
CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] lavorio diplomatico partecipò senza dubbio il C., e quando nel 1438 i Veneziani restituirono gratuitamente all'Estense Rovigo e il Polesine fu appunto lui che si recò a Venezia a ringraziare il Senato.
In questi anni il C. si occupò molto anche ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] 1575, con discorsi pubblicati negli stessi anni, due capitani e podestà di Rovigo, nonché provveditori generali di tutto il Polesine, rispettivamente Girolamo Bragadin e Marcantonio Falier. E il 28 luglio 1574 parlò a nome della città a Enrico III ...
Leggi Tutto
polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...