PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] indices; C. Soliani, Nelle terre dei Pallavicino, I, 1, Storia civile e politica dell’antico oltre Po cremonese (Busseto, Zibello, Polesine, Roccabianca) dalle origini alla fine del XV secolo, Busseto-Parma 1989, pp. 200 s., 208-213, 234-237, 370-395 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] e a Reggio per prenderne possesso a suo nome e in cambio della fedeltà dimostrata, ricevette il dominio diretto sul Polesine rodigino, zona di estremo interesse strategico, posta al confine con i territori veneziani, che solo nel 1438 era stata ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] 31 ag. 1642, della lega di Venezia col granduca mediceo e col duca estense), il 7 giugno, provveditore ai Confini in Polesine, il D., superando, come scrive egli stesso il 4 giugno 1644, le "violentissime infermità impresse nelle mie viscere dalla ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] facendo uso del materiale ricavato dall'abbattimento delle vicine ed ormai strategicamente inutili rocche di Castelbaldo e Badia Polesine. Ma la lentezza con cui le fabbriche progredirono (tornato a Legnago agli inizi del 1532 dovette informare la ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] repubblicana, dedicando i suoi numerosi interventi in aula e commissione ai problemi del riscatto economico e sociale del Polesine e al riordinamento e potenziamento degli archivi di stato. La sua attività pubblica nel secondo dopoguerra fu intensa ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] e, per altro verso, i serrati confronti con il più anziano De Polzer, profondo conoscitore del mondo bracciantile del Polesine.
Alla fine del 1941 il F. entrò in contatto con l'organizzazione clandestina del Partito comunista italiano (PCI) a ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] del 1608, per esempio, egli istruì la pratica sulla delicata questione dell'abbazia della Vangadizza (una ricca commenda del Polesine che Paolo V voleva assegnare a suo nipote), ma subito dopo essa venne affidata a Paolo Sarpi. Lo stesso avvenne ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] poco (30 agosto) gli sarebbe stata fatale, ma anche per convincerlo a fornire aiuto contro Venezia, che cercava di espandersi nel Polesine ai danni del duca di Ferrara Ercole I d'Este. In cambio Sisto IV offriva il titolo di gonfaloniere della Chiesa ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] informazioni, ma si può supporre che durante questo tempo egli avesse appreso la notizia dei lavori di bonifica fatti eseguire nel Polesine da Ermolao Barbaro che viene lodato in un'egloga, anche se non fu conosciuto di persona.
Tornato a Ferrara, il ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] Le sorti della guerra, che con la caduta di Ficarolo avevano posto in possesso dei Veneziani i centri e le terre del Polesine, cominciarono a far temere al papa Sisto IV una loro troppo potente e pericolosa signoria; rafforzavano in lui questo timore ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...