Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] dopo in Inghilterra. Dopo un giro di conferenze negli USA, tornò in Italia con la moglie a visitare i parenti nel Polesine, ma ambedue furono arrestati a Pontelagoscuro e quindi costretti a rifugiarsi a Lugano, dove M. diresse Pensiero e azione. In ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] II, IV, VIII, X) e cinque di argomento amoroso (III, V, VI, VII, IX), come le latine. I riferimenti alla guerra del Polesine ci inducono a dare alle egloghe civili come termine post quem l'estate dell'82; meno certa appare la datazione delle amorose ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] d'Adria), Lanciano 1885; F. Bocchi, L. G. (il Cieco d'Adria), Adria 1886; Id., Cenni sulla coltura di Adria e del Polesine al tempo del Cieco d'Adria ed altre notizie varie ad illustrazione dell'opera L. G.…, Adria 1887; M. Ariani, Tra classicismo e ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Nuvole, rimasta inedita.
Nel 1922, non ancora ventenne, cominciò a lavorare come critico drammatico per Il Corriere del Polesine diretto da Pino Bellinetti; il suo primo elzeviro lo dedicò a Goldoni di cui divenne poi sottile interprete rinnovandone ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] lettere, una - del marzo 1488 - ai due giovani patrizi Marco Sanuto (cugino del diarista) e Nicolò Foscari, magistrati nel Polesine rodigino da poco veneziano, e l'altra a Gerolamo Crescenzi (forse un amico romano); segue il dialogo, al quale tengono ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] il 2 luglio l’amministrazione padovana fu riorganizzata con la creazione di un governo centrale, che assommava anche la gestione del Polesine, Rovigo e Adria, egli rientrò nuovamente nella rosa dei prescelti a parteciparvi, e in tale ruolo cercò di ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] era sotto il dominio inglese. Nel novembre era di nuovo a Venezia, per riallontanarsi subito dopo alla volta di Lendinara nel Polesine, da dove tornò alla fine del '50. Dopo un altro soggiorno nelle terre di Collalto, ancora insieme con Gaspara, nel ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] Nasella, e infine l’Omiliario quadragesimale, offerto a una monaca della famiglia estense, Beatrice, nel convento di S. Antonio in Polesine.
L’Omiliario, stampato per la prima volta a Modena nel 1506 per i tipi di Domenico Rococciola, contiene nella ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] informazioni, ma si può supporre che durante questo tempo egli avesse appreso la notizia dei lavori di bonifica fatti eseguire nel Polesine da Ermolao Barbaro che viene lodato in un'egloga, anche se non fu conosciuto di persona.
Tornato a Ferrara, il ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] Le sorti della guerra, che con la caduta di Ficarolo avevano posto in possesso dei Veneziani i centri e le terre del Polesine, cominciarono a far temere al papa Sisto IV una loro troppo potente e pericolosa signoria; rafforzavano in lui questo timore ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...