GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] d'Adria), Lanciano 1885; F. Bocchi, L. G. (il Cieco d'Adria), Adria 1886; Id., Cenni sulla coltura di Adria e del Polesine al tempo del Cieco d'Adria ed altre notizie varie ad illustrazione dell'opera L. G.…, Adria 1887; M. Ariani, Tra classicismo e ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Nuvole, rimasta inedita.
Nel 1922, non ancora ventenne, cominciò a lavorare come critico drammatico per Il Corriere del Polesine diretto da Pino Bellinetti; il suo primo elzeviro lo dedicò a Goldoni di cui divenne poi sottile interprete rinnovandone ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] lettere, una - del marzo 1488 - ai due giovani patrizi Marco Sanuto (cugino del diarista) e Nicolò Foscari, magistrati nel Polesine rodigino da poco veneziano, e l'altra a Gerolamo Crescenzi (forse un amico romano); segue il dialogo, al quale tengono ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] il 2 luglio l’amministrazione padovana fu riorganizzata con la creazione di un governo centrale, che assommava anche la gestione del Polesine, Rovigo e Adria, egli rientrò nuovamente nella rosa dei prescelti a parteciparvi, e in tale ruolo cercò di ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] era sotto il dominio inglese. Nel novembre era di nuovo a Venezia, per riallontanarsi subito dopo alla volta di Lendinara nel Polesine, da dove tornò alla fine del '50. Dopo un altro soggiorno nelle terre di Collalto, ancora insieme con Gaspara, nel ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] Nasella, e infine l’Omiliario quadragesimale, offerto a una monaca della famiglia estense, Beatrice, nel convento di S. Antonio in Polesine.
L’Omiliario, stampato per la prima volta a Modena nel 1506 per i tipi di Domenico Rococciola, contiene nella ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] informazioni, ma si può supporre che durante questo tempo egli avesse appreso la notizia dei lavori di bonifica fatti eseguire nel Polesine da Ermolao Barbaro che viene lodato in un'egloga, anche se non fu conosciuto di persona.
Tornato a Ferrara, il ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] Le sorti della guerra, che con la caduta di Ficarolo avevano posto in possesso dei Veneziani i centri e le terre del Polesine, cominciarono a far temere al papa Sisto IV una loro troppo potente e pericolosa signoria; rafforzavano in lui questo timore ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] sul viaggio in Olanda e in Francia (pubblicate a Venezia nel 1632), iniziato nel maggio del '26 da Rotta Sabadina nel Polesine al seguito di Giorgio Zorzi, ambasciatore in Olanda, e conclusosi sulle rive dell'Oceano.
Il B. accenna nel libro ai luoghi ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] in forma non rimata, il distico elegiaco prevalentemente con un verso di sedici sillabe).
Il G. tradusse anche Ovidio (Tristezze, Badia Polesine 1897), in terza rima, e J.-J. Rousseau (Passi scelti dell'"Emilio", a cura di N. Valeri, Torino 1932).
Il ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...