ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] andò quindi a Modena "a sollazo". Nel 1485 si portò a Venezia per un tentativo di definire il problema dei confini nel Polesine, proseguendo poi per le terme del Monferrato. Nel 1487 annunciò in lacrime ad un gruppo di alti funzionari l'intenzione di ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] dello stesso anno è richiamato dal Friuli, ove s'era recato, ed inviato a Rovigo come sovrintendente dell'armi in Polesine; il 22 giugno 1630 è incaricato d'"ammassar una compagnia di 80 soldati a cavallo". Ma impegni di famiglia e sopraggiunte ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] con l'avvertenza d'interpellare i tecnici per determinare larghezza e profondità di essa in modo da evitare di danneggiare sia il Polesine che il Padovano. Il Consiglio comunale di Padova non si ritenne soddisfatto e il 16 dello stesso mese decise di ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] e si guardassero bene dal recare danni o compiere atti ostili nel territorio di Rovigo, nel suo comitato e nell'intero Polesine, "cuin sint Conimunis Paduae" (ibid., p. 69).
Quali siano state le reazioni dell'E. e del governo veneziano a questa presa ...
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BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] - fece ritorno in patria nel 1490.
In questo stesso anno fu nominato podestà di Rovigo e provveditore generale nel Polesine, nel 1492 avogador di Comun, carica nella quale ebbe collega ancora il Bollani; contro costui nel 1494 sporse denuncia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] (tra i quali un castello, a Lendinara) con 700 "campi" e alcuni terreni paludosi, tutti dislocati nel Padovano e nel Polesine, per un reddito, depurato da ógni aggravio, di annui ducati 2.456: 11; altri ducati 1-331:4 costituiscono le entrate ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] va a l'officio né vol andar in Pregadi" (ibid., XIV, col. 200). Aveva altro per la testa: il nemico aveva invaso il Polesine, dove si trovavano due suoi fratelli; di fatto, nell'agosto successivo uno di essi, Valerio, fu catturato e portato a Ferrara ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] ragione dei Lippomano e conobbe un forte incremento (ma anche una notevole esposizione con lo Stato) in occasione della guerra del Polesine.
Al compimento dei 18 anni, il 4 dic. 1478, il L. fu presentato alla Balla d'oro da Pietro Priuli, non ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] dominicale, altri sedici immobili a Venezia, sette capitali di livello attivi, ventinove case e trecentoquarantasei "campi" sparsi tra il Polesine, il Padovano ed il Vicentino, per un reddito complessivo annuo di 2.700 ducati, netti di ogni aggravio ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] che G. Barbiani aveva scritto parodiando i dieci comandamenti, il C. e i suoi amici girarono per le campagne del Polesine convinti che nel 1885 non sarebbe mancata la "galera o la morte", ma nemmeno la "rivoluzione". Furono subito arrestati quali ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...