zenit
zenit punto della sfera celeste posto verticalmente sopra l’osservatore. È l’intersezione della perpendicolare al piano dell’orizzonte passante per l’osservatore con l’emisfero celeste visibile. [...] Il punto diametralmente opposto è detto → nadir. Zenit e nadir sono i poli della sfera celeste. La distanza angolare di un punto della volta celeste dallo zenit è detta distanza zenitale o colatitudine. ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] ., come era già stato ipotizzato da Newton e C. Huygens, non era perfettamente sferica, ma presentava un lieve schiacciamento ai poli. Un salto di qualità nelle misure si è avuto nella seconda metà del 20° sec. con il lancio dei satelliti artificiali ...
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migrazione
migrazióne [Der. del lat. migratio -onis, dal part. pass. migratus di migrare "muoversi dalla propria sede"] [LSF] Il movimento d'insieme di particelle per effetto di un campo di forza, del [...] trascinamento da parte di un fluido in cui si trovino, ecc. ◆ [GFS] M. dei poli terrestri: lo spostamento dei poli sulla superficie terrestre dovuto alle variazioni dell'assetto dell'asse della rotazione terrestre: v. Terra: VI 225 a. ◆ [EMG] M. ...
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polinomio osculatore
polinomio osculatore o polinomio interpolatore di Hermite, in analisi, polinomio che si ottiene effettuando una interpolazione per punti polinomiale che considera non soltanto la [...] successione delle coppie di dati (x0, y0), …, (xn, yn), con xi ≠ xj, che costituiscono i poli, ma anche i valori della derivata yi′ nei punti, per i = 0, …, n, ottenendo in tal modo una funzione polinomiale che meglio approssima l’andamento dei dati ...
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polo
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
I p. sono i punti in cui l'asse terrestre incontra la superficie della Terra (p. terrestri) e i punti in cui il prolungamento dell'asse incontra la volta celeste (p. [...] Primo Mobile, che è il solo ad avere i p. assolutamente fermi. Ed è da sapere che ciascuno cielo di sotto al Cristallino ha due poli fermi, quanto a sé: e lo nono li ha fermi e fissi, e non mutabili secondo alcuno respetto (Cv II III 13).
Il sistema ...
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antimeridiano
antimeridiàno [agg. e s.m. Comp. di anti- e meridiano] [ASF] A. astronomico, o celeste: la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dall'orizzonte di questi e contenente [...] il nadir dell'osservatore. ◆ [GFS] A. di Greenwich: la metà del meridiano di Greenwich compresa tra i due poli terrestri e non passante per Greenwich, cioè il luogo dei punti della Terra di longitudine ±180° (coincide quasi interamente con la "linea ...
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eteronimo
eterònimo (impropr. eterònomo) [agg. e s.m. Der. del gr. heterònymos "che ha un nome diverso", comp. di hetero- "etero-" e ónyma "nome"] [LSF] Di enti omogenei, ma di nome diverso: per es., [...] di cariche elettriche positive e negative, dei due poli di una pila, delle polarità nord e sud di un magnete, ecc. ...
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male
Nozione complementare a quella di bene (➔) che, al pari di questa, nella storia della filosofia è stata interpretata sia in senso oggettivo, sia in senso soggettivo. Nella concezione oggettiva o [...] metafisica, il m. è inteso come uno dei poli di una dualità interna all’essere, diviso tra i due principi antagonistici del bene e del m., oppure come esatta antitesi dell’essere, e identificato quindi con il non essere stesso. Nell’interpretazione ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] l'orizzonte per luoghi nelle calotte p.; è maggiore di 24 ore e raggiunge il valore massimo di 6 mesi ai poli. ◆ [CHF] Gruppo p.: gruppo atomico dotato di momento dipolare elettrico (v. anche oltre: Molecola p.). ◆ [CHF] [FML] Legame p.: quello che ...
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Galassia
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
È il nome greco (Γαλαξίας, latino Galaxias) della latina Lactea Via, la Via Lattea: espressione mai usata da Dante. In Pd XIV 97-99, D. ricorre a essa come quella [...] che si estende (approssimativamente) fra ' poli del mondo per dare un'idea della croce di Marte formata dagli spiriti combattenti. Lo strano biancheggiare della G. induce a fare supposizioni diverse sulla sua natura e, come dice il poeta, fa dubbiar ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...