LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] quali eredi diretti della querelle mariniana dopo l'esaurimento della generazione di Bruni e Achillini, e quali poli, diversamente attivi, della circolazione libraria anche clandestina.
Entro le Lettere trova luogo un manipolo di missive di ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] parallelae.
Costretto a lasciare Milano, il C. riparò a Venezia e nel decennio successivo Venezia e Malpaga furono i due poli della sua attività letteraria: a Malpaga lo accolse il Colleoni, concedendogli la sua protezione; a Venezia, dove forse fu ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] figlia sorella e vecchia madre". Qui si riconosce un procedimento tipico della C., basato sull'opposizione dicotomica di poli concettuali via via diversi: si realizza una drammatizzazione del discorso lirico, teso tra figure contrapposte (bene / male ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] collaborò soltanto al settimanale L'Europeo di Milano e, occasionalmente, pubblicò articoli su altri periodici minori, come Via Poli, notiziario mensile di informazioni per il, personale della Società romana di elettricità. Nel 1958 il C. tentò di ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , definita da Klages 'pelasgica', interviene successivamente una potenza extratemporale ed extraspaziale che infrange quell'armonia e annienta quei poli, privando dell'anima il corpo e l'anima del corpo. È questo ciò che Klages chiama spirito (λόγος ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] col profano. La "guerra" (come il C. stesso la definiva) contro gli abusi feudali era destinata ad oscillare costantemente fra due poli. Da un lato egli era venuto per estendere e consolidare il potere regio nell'isola. Egli era in primo luogo un ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] è fondamentale nella pastorale postridentina e della quale i due libri di Giovanni Botero, discepolo di C., esplicitano i due poli (Ragione di Stato, 1589; De praedicatore Verbi Dei, 1585).Sitratta, tra le élites e il popolo lentamente separati da ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] sintassi di adagiarsi entro schemi preordinati, sia pure, per mancanza di tradizione, elementari; che la fissità dei due poli fra cui oscilla senza vero svolgimento l'esperienza dello scrittore dà ragione del carattere nominale assai più che verbale ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] ". L'epitaffio rileva, nella prima parte, la condizione di beatitudine di cui gode il pontefice (v. 3: "vivit in arce poli caelesti luce beatus"), il quale sopravvive anche nella dimensione temporale (v. 4: "vivit et hic cunctis […] locis") per aver ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] fortuna – ‘cieca’, ‘invidiosa’ e ‘ambiziosa’ – acquistano risonanze peculiari per la forza con cui Ficino dispone ‘ragione’ e ‘fortuna’ su due poli che non ammettono mediazione:
Spesse volte la fortuna ha in odio e manda al basso colui, il quale è ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...