Con tale termine si indicano composti chimici formalmente derivati dai borani per sostituzione del gruppo BH− con il gruppo CH. Tale sostituzione è possibile in quanto il gruppo CH è isostrutturale e isoelettronico [...] è isoelettronico.
I c. sono stati studiati nell'ambito di ricerche volte a individuare polimeri stabili alle alte temperature. Poli 1-7 carboranilsilossani hanno trovato impiego come fase stazionaria in gas-cromatografia. Complessi di c. con il rodio ...
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(o azoderivati) Composti chimici aventi formula generale R−N=N−R′, dove R e R′ sono radicali idrocarburici; a seconda della natura di R e R′, è possibile distinguere gli a. in aromatici, alifatici e alifatico-aromatici. [...] , i naftoli e i loro derivati solfonici. Se nel colorante è presente più volte il gruppo cromoforo −N=N−, si hanno i coloranti poli-azoici (bis-azoici, tris-azoici, tetra-azoici ecc., a seconda che ne siano presenti 2, 3, 4 ecc.). I coloranti azoici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] febbri maligne della Sicilia negli anni 1647 e 1648, Cosenza 1649.
G.A. Borelli, De motu animalium, Romae 1680-1681.
M. Poli, Il trionfo degli acidi vendicati dalle calunnie di molti moderni, Roma 1706.
V. Biringuccio, De la pirotechnia: 1540, a cura ...
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ozono
Marina Carpineti
Un gas nocivo per noi, prezioso per la Terra
L’ozono è un gas le cui molecole sono formate da tre atomi di ossigeno. Sebbene la sua composizione chimica sia molto simile a quella [...] si ebbero le prime avvisaglie di un progressivo assottigliamento della fascia di ozono, specialmente nelle regioni sovrastanti i Poli. Il fenomeno, chiamato buco nell’ozono, generò un grandissimo allarme e spinse i ricercatori di tutto il mondo ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] 'ambito di una vagheggiata unificazione delle apparentemente identiche leggi dell'interazione tra masse puntiformi, cariche elettriche puntiformi e poli magnetici. ◆ [FML] M. molare: la m. di una mole di sostanza, pari al prodotto della m. molecolare ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] i. magnetica è dunque solenoidale, cioè non ha sorgenti discrete o, che è lo stesso, le sorgenti sono dipoli e non poli isolati. È legato all’intensità del campo magnetico H dalla relazione B=μH, essendo μ la permeabilità magnetica assoluta del mezzo ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] connesso con quello di rame dell’elemento successivo. In un circuito esterno collegato ai due elettrodi liberi della serie (poli o morsetti della p.) si ha passaggio di corrente, diretta dall’elettrodo libero di rame (polo positivo, a potenziale ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] veloce della seconda, che è a sua volta più veloce della terza, e così via. È pertanto possibile isolare mono-, di- e poli-addotti. La prima addizione avviene comunque al livello del legame 6,6. Importante è anche la reazione di Bingel (v., 1993), in ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] in Italia della nuova nomenclatura chimica, e nel rifacimento degli Elementi di fisica sperimentale di Giuseppe Saverio Poli (Venezia 1793),che nella nuova versione, purgata degli errori e aggiornata secondo le teorie più moderne, incontrò ...
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neve
néve [Der. del lat. nix nivis] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica di ghiaccio in cristalli, generalm. con simmetria esagonale, aggregati in lamine (fiocchi) di piccole dimensioni. [...] nel decorso dei tempi geologici: esso varia da latitudine a latitudine (più elevato all'equatore e via via decrescente verso i poli, ove raggiunge il livello marino) e a seconda dell'esposizione (più basso a Nord, più elevato a Sud). Si può parlare ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...