CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] comunque "comunicativi". Dato che ambedue i tipi di comunicazione si formalizzano solo a partire da una convenzione tra i due poli entro i quali i fenomeni si realizzano - cioè autore e pubblico, emittente e ricevente -, occorre tener presente, nella ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] quali eredi diretti della querelle mariniana dopo l'esaurimento della generazione di Bruni e Achillini, e quali poli, diversamente attivi, della circolazione libraria anche clandestina.
Entro le Lettere trova luogo un manipolo di missive di ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] parallelae.
Costretto a lasciare Milano, il C. riparò a Venezia e nel decennio successivo Venezia e Malpaga furono i due poli della sua attività letteraria: a Malpaga lo accolse il Colleoni, concedendogli la sua protezione; a Venezia, dove forse fu ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] figlia sorella e vecchia madre". Qui si riconosce un procedimento tipico della C., basato sull'opposizione dicotomica di poli concettuali via via diversi: si realizza una drammatizzazione del discorso lirico, teso tra figure contrapposte (bene / male ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] sintassi di adagiarsi entro schemi preordinati, sia pure, per mancanza di tradizione, elementari; che la fissità dei due poli fra cui oscilla senza vero svolgimento l'esperienza dello scrittore dà ragione del carattere nominale assai più che verbale ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] quaeexstant omnia, III, Veronae 1738, p. 97, e Epistolae, Romae 1760-64, con relativa appendice, già citata, ad Indicem; Epistolarum Reginaldi Poli... et aliorum ad ipsum, a cura di A. M. Querini, I, Brixiae 1744, pp. 209, 214-15, 279, 283-86, 288 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] A quindi giusto dire "che il 'superuomo' dannunziano è solo il simulacro di quello di Nietzsche: resta infatti ancorato ai due poli essenziali della figura del poeta, che il D. era impegnato strenuamente a restaurare, e cioè l'estetismo e l'attivismo ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...