Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] i. magnetica è dunque solenoidale, cioè non ha sorgenti discrete o, che è lo stesso, le sorgenti sono dipoli e non poli isolati. È legato all’intensità del campo magnetico H dalla relazione B=μH, essendo μ la permeabilità magnetica assoluta del mezzo ...
Leggi Tutto
Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] la distribuzione delle maggiori comunità terrestri in una serie di sistemi ecologici, i biomi, che cambiano andando dai poli all'equatore. Ogni bioma è caratterizzato da una formazione vegetale del climax climatico, a cui sono collegate forme ...
Leggi Tutto
ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] proteica), la saldatura degli esoni (porzioni che codificano per la proteina), l'aggiunta di una sequenza di residui adenilici (poli-A), l'aggancio di un cappuccio (CAP): il 7-metilguanosina-5-trifosfato. L'RNA ''maturo'' inizia il processo di ...
Leggi Tutto
Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] (momento dipolare = 6,13 10-30 C m). In tal modo, in una massa di acqua allo stato liquido, l'attrazione tra i poli di segno opposto di queste molecole fa sì che ciascuna di esse formi fino a quattro legami con le altre che la circondano: questo tipo ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] e dare una misura approssimata delle sue dimensioni, oltre che fissare i punti di riferimento dell'astronomia d'osservazione (poli ed equatore celesti, eclittica, fascia zodiacale); un catalogo di stelle, la durata dell'anno solare e il fenomeno ...
Leggi Tutto
Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] segue la fase S e precede la mitosi. In questa fase, le due coppie di centrioli maturi si dispongono ai due poli del nucleo della cellula, da dove organizzeranno l'apparato del fuso, necessario per il movimento dei cromosomi alla mitosi; gli elementi ...
Leggi Tutto
Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] scenario della brevettabilità del vivente si fronteggiano, dunque, varie concezioni che, semplificando, possono aggregarsi intorno a due poli contrapposti. Da una parte vi sono le posizioni che intendono imporre limiti stringenti, se non addirittura ...
Leggi Tutto
Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] plasmatica, da parte di un enzima multifunzionale noto come CD38, sia a livello del nucleo per azione di poli-ADPR-glicoidrolasi (PARG). Queste molecole sono state implicate nei processi di crescita e differenziamento cellulare e nei meccanismi ...
Leggi Tutto
IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] tuttavia incapaci di produrre anticorpi verso gli stessi apteni quando questi sono coniugati a un particolare carrier, per es. poli-L-lisina. Questa capacità di riconoscere il carrier è controllata da un gene autosomico dominante.
Nella maggior parte ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] Tale modello, basato sulla clinica dell'afasia, ipotizza l'esistenza, all'interno di una complessa rete neuronale, di due poli, uno semantico-lessicale, localizzato nell'area di Wernicke, e l'altro sintattico-articolatorio, nell'area di Broca, attivi ...
Leggi Tutto
poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...