GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] finita: essa si denota col simbolo l (D). Si ha sempre l (0) = 1. Ciò significa che le sole funzioni razionali senza poli sono le costanti, dal che segue che una funzione f è determinata dal suo divisore (f) a meno di un fattore costante.
Supponiamo ...
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fuso 2
fuso2 [Der. del lat. fusus, arnese per filare] [LSF] Qualifica o denomin. di figure od oggetti che somiglino al f. per filare. ◆ [FTC] [FSD] F. granulometrico: il campo di variabilità di un aggregato [...] per mitosi: v. motilità cellulare: IV 112 c. ◆ [GFS] F. orario: ciascuno dei 24 f. sferici con i vertici nei poli terrestri e ampiezza di 15° in cui è stata divisa la superficie terrestre a partire dal 1884, per convenzione internazionale su proposta ...
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Matematica
In generale, si dicono m. di una superficie di rotazione le curve, tutte uguali tra loro, risultanti dall’intersezione di essa con un qualsiasi semipiano uscente dall’asse di rotazione. Talvolta [...] meridiani opposti.
Astronomia
Il m. celeste (o astronomico) di un luogo è il circolo massimo della sfera celeste passante per i poli celesti e per lo zenit del luogo stesso. Si chiama passaggio al m. (o culminazione) il passaggio del centro di un ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] scientifica in Lapponia da lui diretta, la tesi newtoniana dello schiacciamento della sfera terrestre in corrispondenza dei due poli. M. mise inoltre in luce il significato filosofico della concezione newtoniana dell'universo (nel predetto Essai de ...
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repulsione
repulsióne [Der. del lat. repulsio -onis, dal part. pass. repulsus di repellere "respingere"] [LSF] Lo stesso che forza repulsiva: → repulsivo. ◆ [EMG] R. coulombiana: la forza repulsiva che [...] . ◆ [STF] [FTC] [EMG] Motore a r.: motore elettrico a corrente alternata monofase del tipo a commutazione, oggi di solo interesse storico, in cui la coppia motrice è determinata dalla r. fra i poli statorici e rotorici in condizioni particolari. ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] ) su una superficie, con densità uniforme o no (in partic. cariche elettriche, s. elettrico, o poli magnetici, come sulle espansioni polari di un magnete, s. magnetico); a seconda della forma della superficie si parla di s. piano, curvo, sferico, ecc ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] dei campi, il p. di un campo centrale la cui intensità vari con l'inverso del quadrato della distanza dai poli e nel quale poli omonimi si respingano; (b) [EMG] lo stesso che p. elettrico quando questo è centrale (si tratta del campo coulombiano per ...
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polare 2
polare2 [s.f. dall'agg. polare] [MCF] P. dell'urto: rappresenta, nel piano odografico, la velocità di un'onda d'urto: v. aerodinamica supersonica: I 73 f. ◆ [ALG] P. di un punto rispetto a una [...] alla conica (fig. 2), oppure, se P è interno alla conica (fig. 3) è la retta congiungente due punti R e S che siano i poli di due rette arbitrarie r e s passanti per P. ◆ [ALG] P. di un punto rispetto a una curva algebrica piana, o curva polare: se ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] alle derivate parziali: II 443 c. ◆ [ANM] Funzione e.: una funzione doppiamente periodica che non abbia altre singolarità che poli nella parte finita del piano complesso e sia analitica altrove: v. funzioni di variabile complessa: II 782 b. ◆ [ANM ...
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zona
zòna [Der. del latino zona "fascia", dal gr. zòne, che è da zònnymi "cingere"] [LSF] Fascia, striscia, porzione di superficie o di spazio, per lo più caratterizzata da una prevalente estensione [...] i circoli polari, con scarti diurni ed annui non eccessivi; (c) due z. polari, comprese tra i circoli polari e i rispettivi poli, che presentano scarti diurni minimi e scarti annui forti. ◆ [GFS] Z. aurorale: v. aurora polare: I 327 d. ◆ [OTT] Z. di ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...