stereografico
stereogràfico [agg. (pl.m. -ci) Der. di stereografia] [ALG] Proiezione s. di una sfera: la proiezione dei punti della superficie di una sfera, fatta da un punto N (v. fig.) della superficie [...] nella cartografia, la proiezione s. che s'ottiene prendendo come centro di proiezione, rispettiv., un punto dell'equatore o uno dei poli (come nella fig. precedente); nel primo caso i meridiani e i paralleli sono archi di cerchio, tranne l'equatore e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] dello spazio delle 1-forme che si annullano in qualcuno o in tutti i punti in cui la funzione può avere dei poli.
Nella formulazione di Brill e Noether tutte queste informazioni vengono espresse in termini di curve nel piano che incontrano la curva ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] pura a scapito della ricerca applicata, ma piuttosto di mettere in luce la dialettica che intercorre tra questi due poli: "Su questi sempre reiterati scambi tra ragione ed esperienza riposano, mi sembra, le numerose e sorprendenti analogie e quell ...
Leggi Tutto
motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] dinamo; lo statore, o induttore, è bipolare solo nei m. molto veloci e per piccole potenze, altrimenti conta non meno di 4 poli; il rotore, o indotto o armatura, è a tamburo dentato; il collegamento tra lo statore e il rotore, che avviene attraverso ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] di: II 551 a. ◆ [ANM] M. di dipolo: nella teoria dei campi, il vettore pd, essendo p il valore assoluto dei due poli costituenti il dipolo e d la distanza (infinitesima) orientata dal polo negativo a quello positivo; unità di misura SI per un dipolo ...
Leggi Tutto
indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] né zeri su γ, risulta I=N₀-N∞, essendo N₀ e N∞ il numero, rispettiv., degli zeri e dei poli che f(z) ha in R, ognuno misurato con la sua molteplicità. ◆ [MTR] [ELT] I. numerici elettronici digitali: usati negli strumenti di misura digitali (tipic ...
Leggi Tutto
Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] ugual longitudine, i meridiani geografici, sono però stavolta linee di forma semplice, e precisamente ellissi uscenti dai poli terrestri, intersezioni dell’ellissoide con piani per l’asse della rotazione terrestre. La latitudine geografica di P viene ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] linee fra loro interconnesse.
Generalità
Gli elementi di una r. possono essere connessi tramite due o più poli (o morsetti) e sono detti n-poli (cioè elementi con n poli); in particolare si parla di bipoli o quadripoli nei casi in cui sia n=2 o n=4 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] in accordo alla meccanica newtoniana, doveva essere schiacciata ai poli. Nel 1718 Giovanni Domenico Cassini era giunto alla non lasciassero dubbi sullo schiacciamento della Terra ai poli, risultava tuttavia aperto il problema del suo effettivo ...
Leggi Tutto
VOLTERRA, Vito
Matematico, nato ad Ancona il 3 maggio 1860. Dopo un breve periodo di studî universitarî di scienze naturali a Firenze, dove fu assistente di A. Roiti, si trasferì, nel 1878, all'università [...] lo studio del moto dei corpi solidi contenenti liquidi liberi (che trova applicazione nel problema dello spostamento dei poli terrestri); i metodi da lui escogitati per l'integrazione delle equazioni a derivate parziali interessanti la meccanica dei ...
Leggi Tutto
poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...