Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] .20). Tali affermazioni non teorizzano l'assoluto arbitrio del legislatore, ma solo la presunzione di non contrarietà alla lex poli che deve circondare la legge positiva. Quest'ultima dovendo regolare la vita degli uomini, seguendone i cambiamenti, è ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] È stato giustamente osservato che questa condizione implicava una sicura complementarità tra l'economia meridionale e i suoi poli esterni di gravitazione. Ma una tale ineccepibile considerazione non esclude affatto la dipendenza: si salda, semmai, ad ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] un'accelerazione inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza.
Le misurazioni delle forze tra cariche elettriche e tra poli magnetici soddisfacevano più o meno l'ipotesi che le cause dell'elettricità e del magnetismo andassero ricercate ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] un'introduzione e la ripresentazione delle eresie di Nestorio e di Eutiche come duplice attacco alla fede cattolica e poli contrapposti ("haereses contrariae"), il Tomus richiama il simbolo del concilio di Nicea come punto di riferimento per la retta ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] pp. 528-61, le fonti sono sottoposte ad un filtro deformante. Assai importante per valutare il gioco delle forze, attorno ai poli di attrazione delle tre linee sabaudo-piemontese, napoleonica e nazionale, fra le quali il C. mediava, è il Diario di G ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] .). Le innovazioni interessano soprattutto lessico e stile, in particolare per quanto riguarda la crisi dell’omogeneità dei registri.
Ai due poli del sistema poetico si possono porre il classicismo di Carducci e di Giacomo Zanella, da un lato, e il ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e la Lega Nord cfr. F. Jori, Dalla Liga alla Lega, cit. Su Forza Italia e i suoi caratteri cfr. E. Poli, Forza Italia. Strutture, leadership e radicamento territoriale, Bologna 2001.
44 Cfr. S. Colarizi, Storia politica della Repubblica, cit., p. 244 ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] più importanti (S. Pietro in Vaticano, S. Paolo fuori le Mura e S. Lorenzo fuori le Mura) divenuti veri e propri poli di aggregazione urbanistica. Nel caso di S. Pietro vennero sbancate le rive del Tevere per ricavarne il materiale di costruzione da ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] città più grandi, dove le comunità fiorirono (oppure si svilupparono, anche in centri dove prima non c’erano). I poli importanti dell’ebraismo italiano dovevano divenire sempre più chiaramente Roma e Milano.
Le comunità mirarono a darsi un organismo ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] . La guerra ha essenzialmente una struttura diadica e tende a far convergere i belligeranti, per quanti essi siano, verso due poli. Non manca talora la presenza di un Terzo anche in un conflitto armato, che può prendere la figura di Tertium gaudens ...
Leggi Tutto
poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...