Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] più raro, fanno parte di questa categoria a. a base di esteri o eteri della cellulosa, esteri e acetali polivinilici, poliammidi. La principale limitazione al loro impiego è la scarsa resistenza al calore; c) per pressione: la presa avviene per ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] conseguiti nello studio dei polimeri condussero, nel 1930, la Du Pont de Nemours alla realizzazione della prima f. sintetica poliammidica (il nailon) che avrebbe avuto larga diffusione dopo il 1938. Dopo la Seconda guerra mondiale si diffuse la prima ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] anionici (ad esempio, acido acrilico o alfa-metilallilsolfonico), polimetilmetacrilato, copolimeri etilene-alcol vinilico, policarbonato o poliammidi. Le loro prestazioni sono buone e riproducibili per quanto riguarda l'efficacia e la velocità di ...
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poliamide
(o poliammide) s. f. [comp. di poli- e am(m)ide]. – In chimica organica, nome dei polimeri contenenti come gruppo ricorrente della macromolecola quello amidico −NHCO−, derivante dalla condensazione di gruppi carbossilici e aminici,...
poliamidico
poliamìdico (o poliammìdico) agg. [der. di poliam(m)ide] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di poliamide: filo p.; resina p., lo stesso che poliamide.