In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] di rallentamento della fiamma analogo a quello dell’idrossido di alluminio è esercitato dall’idrossido di magnesio, che si decompone in ossido a temperature di circa 300-330 °C e che è usato come r. di fiamma per il polipropilene e per le poliammidi. ...
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Architettura
Ordine composito
Ordine di creazione romana, nato dalla modificazione del corinzio (➔ ordine).
Tecnica
In generale, nella scienza dei materiali, categoria di materiali ottenuti dall’accoppiamento [...] essendo i meno costosi e i più leggeri; per le matrici si sono adottate resine termoindurenti, fenoliche, epossidiche, poliammidi-immidiche, polieterochetoniche (PEEK); fra le fibre, sono molto usate quelle in vetro, in carbonio e anche quelle ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] anionici (per es., acido acrilico o alfa-metilallilsolfonico), polimetilmetacrilato, copolimeri etilene-alcol vinilico, policarbonato o poliammidi. Le loro prestazioni sono buone e riproducibili per quanto riguarda l’efficacia e la velocità di ...
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poliamide
(o poliammide) s. f. [comp. di poli- e am(m)ide]. – In chimica organica, nome dei polimeri contenenti come gruppo ricorrente della macromolecola quello amidico −NHCO−, derivante dalla condensazione di gruppi carbossilici e aminici,...
poliamidico
poliamìdico (o poliammìdico) agg. [der. di poliam(m)ide] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di poliamide: filo p.; resina p., lo stesso che poliamide.