Storico greco (prima metà del sec. 2º a. C.): scrisse una storia di Rodi utilizzata e lodata da Polibio. Suo predecessore era stato Antistene (v.), suo continuatore fu Timachida (v.), che utilizzò in parte [...] la sua opera ...
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Contemporaneo di Polibio (2ª metà del II sec. d. C.) e da lui ricordato come partecipe alla vita politica della sua città e come autore di una storia di Rodi, poi utilizzata da Zenone nei suoi annali. [...] È probabilmente da identificare con l'Antistene filosofo peripatetico, di cui Flegonte riferisce alcune narrazioni nei suoi Mirabilia, e a cui fu attribuito lo pseudoaristotelico Μαγικός, come anche, forse, ...
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HEKATODOROS (῾Ηκατόδωρος)
M. B. Marzani
Così è chiamato in Polibio (iv, 78,5) l'artista che in collaborazione con Sostratos fece l'Atena Alìphera in Arcadia, v. hypatodoros.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. [...] Künstl., Stoccarda 1889, I, p. 295; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 250, s. v. Hypatodoros, n. 2 ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] trattato risalirebbe al 509 a.C. secondo Polibio, al 348, più probabilmente, secondo Diodoro; l’intesa sorse in funzione anti-etrusca e poi anti-greca in occasione della guerra di Pirro. Dopo la vittoria su Pirro, Roma venne a trovarsi quasi a ...
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. Una delle quattro tribù dei Celtiberi presso Polibio; delle quali i Lusoni, Belli e Titti sono chiamati citeriori e abitano le valli dei Jalón e Jiloca, e gli Arevaci, che avevano sotto la loro clientela [...] i Pelendoni, formano le tribù ulteriori, abitando in generale l'attuale provincia di Soria, cioè l'alto Duero coi territorî limitrofi delle montagne marginali dell'altipiano centrale spagnolo nella regione ...
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OPICI
Giacomo Devoto
. Col nome greco di 'Οπικοί Tucidide, Scilace, Aristotele, Polibio, Strabone, Dionigi d'Alicarnasso, indicano gli abitanti della Campania anteriori alla conquista romana e diversi [...] da Greci ed Etruschi. Accanto a 'Οπικοί Strabone usa anche "Οσκοι, i Latini soltanto Osci. Per lungo tempo la terminologia scientifica moderna ha considerato i due nomi come equivalenti: si va facendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] e anche per i moderni risulta spesso ostica, come dimostra la fortunata (anche se un po’ ingenerosa) asserzione secondo cui Polibio sarebbe bello da leggere in ogni lingua, tranne che nella sua.
Plutarco
Il valore “etico” della storia compare in uno ...
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Politico acheo, oriundo di Megalopoli, celebrato dallo storico Polibio (XVIII, 13, 8-11), che aveva tendenze politiche affini alle sue. Tre volte fu stratego: la prima nel 198 a. C., e allora propose nell'assemblea [...] far loro la medesima proposta. La seconda e la terza sua strategia ebbero minore importanza (195 e 185; cfr. Livio XXXIV, 24; XXIX, 33; Polibio, XXII, 10,12,13). Vedi anche achea, lega.
Bibl.: Wilcken, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, col. 852. ...
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Il corpo degli apocleti, ricordato da Polibio e Livio nel periodo classico della lega etolica, costituiva una specie di senato accanto all'assemblea generale. Le fonti non ci permettono di precisare quanti [...] quale comitato permanente incaricato di concretare con re Antioco l'atteggiamento e la condotta delle operazioni nei confronti di Roma (Polibio, XX, 1; Livio, XXXV, 45-46). Questo senato di solito esaminava gli affari prima che fossero portati in ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...