È il nome dato dai Romani a una delle due linee, quella nord-sud, tracciata dall'augure nel cielo per delimitare il templum caeleste. Da questi riti augurali, presi dalla disciplina etrusca, ma che pare [...] costruite dai Romani, è dai Romani stessi osservato particolarmente nella formazione degli accampamenti, come vediamo dai testi di Polibio e di Igino e dai resti esistenti di antichi castri (v. accampamento; agrimensura; castro; città etrusca e ...
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GRONOW, Jacob (Jacobus Gronovius)
G. I. Hoogewerff
Filologo, figlio di Johan Friedrich G. (v.), nato il 20 ottobre 1645 a Deventer, morto nell'ottobre 1716 a Leida. Studiò lettere classiche sotto la [...] lingue classiche, nonché dell'archeologia, ma la sua vasta dottrina aveva un carattere soprattutto compilatorio.
Curò nuove edizioni di Polibio (1670), di Livio (1678) e di Cicerone (Opera quae extant omnia, 1692), nonché una ristampa del noto volume ...
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SOSIBIO
Arnaldo Momigliano
. Figlio di Dioscoride di Alessandria in Egitto. Già alto funzionario (forse διοικητής), di Tolomeo III Euergete fu l'onnipotente ministro di Tolomeo IV Filopatore dal 221 [...] dei Macedoni. Sembra che morisse o poco prima o poco dopo il suo re, non comparendo negli avvenimenti della successione. Polibio ne ha accentuato a torto soprattutto le deteriori qualità di cortigiano. È incerto se per lui Callimaco ha scritto un ...
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PALLANTIO (Παλλάντιον, Pallantium)
Doro Levi
Antichissima città greca dell'Arcadia, nel distretto di Menalia, a SO. di Tegea e a NO. di Mantinea, di cui esistono ancora rovine sulla strada fra Tripoli [...] una grande floridezza. Il periegeta Pausania descrive in essa il santuario degli "dei puri" sull'acropoli, un tempio di Demetra e di Core, e statue di Pallante, d'Evandro e di Polibio.
Bibl.: E. Curtius, Peloponnesos, I, Gotha 1851, pagina 262 segg. ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] Tardo Elladico III.
A Paralimni, a S del capo Araxos, nel massiccio dei Mavra Vounà, il «Muro dei Dimei», noto a Polibio (IV, 595, 4; 83) e localizzato nel territorio della più occidentale delle città achee, sembra sia da riconoscersi in una notevole ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (v. vol. VI, p. 137)
F. Rebecchi
Non è stato ancora chiarito se la città romana sia stata fondata sul sito di un precedente centro protostorico o etrusco. Il [...] prime notizie su M. risalgono alla guerra tra Romani e Boi, definitivamente sconfitti nel 191 a.C. Da Livio (XXI, 25) e Polibio (III, 40) sappiamo che in coincidenza con la calata in Italia di Annibale (218 a.C.) Boi e Insubri attaccarono insieme i ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dall’altro, corrente di purismo che predica il ritorno ai modelli attici.
Unico grande storico è nel 2° sec. a.C. Polibio di Megalopoli la cui storia universale si volge a indagare le ragioni dell’ingrandirsi di Roma e del suo sostituirsi alla G ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] di Filologia, IV (1927), p. 485 segg. Per le leghe sciolte da Alessandro, vedi Iperide, Contro Demostene, col. 16, l. 8 seg.; Polibio, II, 40, 5. Pel periodo dei diadochi, Diodoro, XVIII, 68-72; XX, 102-103; Plutarco, Demetrio, 25; Beloch, IV, i, pp ...
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TICINO (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Gaetano DE SANCTIS
Giuseppe CARACI
Uno dei maggiori affluenti di destra del Po, il terzo (dopo l'Adda e l'Oglio) per lunghezza (248 km.), il secondo (dopo l'Adda) [...] la battaglia tra Biella ed Ivrea, nella località ov'era la Victumulae dell'età imperiale. Ma i dati topografici di Polibio mostrano che vi è errore dovuto a qualche annalista romano ovvero che esisteva allora un'altra Victumulae in posizione diversa ...
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Primogenita dell'imperatore Alessio I Comneno e di Irene Duca, nacque il 1° dicembre 1083: fu subito fidanzata per calcoli dinastici a Costantino Duca, l'erede presunto del trono. Contestatile i diritti [...] ) e di cui ama fare ostentazione nel corso dell'opera con citazioni e reminiscenze di autori classici da Omero a Polibio e con erudite divagazioni. Dal lungo studio dei classici procede il suo stile manierato e artificioso, modellato specialmente su ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...