METAGONIO (Μεταγώνιον o Μεταγωνῖτις, Metagonium)
Pietro Romanelli
Questo nome viene dato dagli antichi geografi ora a una città ora a un popolo, ora più frequentemente, e più esattamente, a un promontorio [...] di Cartagine un ϕόρος, cioè una specie di distretto tributario: e a Cartagine fornirono nell'occasione un contingente di quattromila uomini (Polibio, III, 33, 13).
Bibl.: St. Gsell, Hist. anc. de l'Afrique d. Nord, II, Parigi 1921, p. 155 segg.; G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] nella regione compresa fra i fiumi Tigri e Eufrate consistono nei cenni di qualche autore classico, come Erodoto o Polibio, o in esigui passi biblici. Gli astronomi babilonesi sono per esempio ricordati, con connotazione negativa, nel Libro di Isaia ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] contorni alquanto mitici, avrebbe realizzato il toro di bronzo, utilizzato dal crudele tiranno per sacrifici umani, che secondo Polibio fu ritrovato a Cartagine da Scipione l’Emiliano e restituito ad Agrigento. Rimane solo l’attestazione delle fonti ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] La dottrina dello stato nell'antichità greca, Napoli 1873; E. Ciaceri, Il trattato di Cicerone "De republica" e le teorie di Polibio sulla costituzione romana, estr. dai Rendiconti della R. Acc. dei Lincei, Roma 1918; G. Bo, Il pensiero di S. Tommaso ...
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PIDNA (Πύδνα, Pydna)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città greca sulla costa macedonica della Pieria, originariamente presso la riva del mare sul Golfo Termaico. Temistocle, condottovi attraverso [...] tale Posidonio, da non confondersi con Posidonio Rodio, che scrisse intorno a Perseo un'opera storica in varî libri. Di Polibio non rimane che qualche frammento, ma è in sostanza una versione da lui il racconto, pervenutoci purtroppo con gravi lacune ...
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. Fiume dell'Epiro settentrionale, oggi Voiussa (v.). Sull'Aoo fu combattuta una battaglia tra Filippo V re di Macedonia e i Romani. All'inizio della buona stagione del 198 a. C. Filippo, per proteggere [...] che i Romani avevano riportata quasi senza colpo ferire.
Fonti: La relazione principale è quella di Livio, XXXII, 11-12, desunta da Polibio; v. inoltre: Plut., Flamin., 4-5, App., Mac., 6, e, lasciando da parte cenni di minor conto in altre fonti ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] ancora operare l’antico sistema di garanzia dato dal «governo misto», sviluppatosi nell’esperienza della democrazia romana (Polibio, Storie, L. VI; Cicerone, De repubblica, I, 45) e poi consolidatosi durante il medioevo, quando la partecipazione ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] con Sannazaro. Lascaris aveva prodotto diverse traduzioni latine di storici greci, tra cui il frammentario VI libro delle Storie di Polibio, utilizzato da Seyssel nel 1515 per La grant Monarchie de France (Vecce 1988, pp. 27-29).
M. potrebbe aver ...
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Nato verso il 229 a. C., pretore in Sicilia nel 188, fu nominato console con Sp. Postumio Albino, nel 186, quando il Senato lo incaricò di procedere insieme col collega a indagini e alla repressione per [...] ad Azio, e, preso in Tessaglia il comando, avanzò nel terriritorio dei Perrebi, ove lo incontrò un'ambasceria achea guidata da Polibio, che di lui e delle sue operazioni poté scrivere quindi con cognizione di causa. Superato l'Olimpo, F. si accampò ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] , mentre per descrivere il formarsi dei concetti del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto, si affidò a Polibio, da L. non raccolse né le idee relative all’origine del linguaggio né quelle riguardanti le acquisizioni tecniche che, a partire ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...