Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] accettarsi come storico.
In ogni caso, Camillo non figura nella prima parte del racconto della presa di Roma per opera dei Galli, e poiché Polibio dice che i Galli, concluso un patto coi Romani, se n'andarono con la preda (I, 6, 2; II, 18, 2; 22, 4 ...
Leggi Tutto
GIAVELLOTTO (ἀκόντιον, ἄκων, ἀποτομὴ, σίγυννος, ecc.)
Guido LIBERTINI
Gioacchino MANCINI
Puccio PUCCI
Presso i Greci era un'arma da getto, usata nei giuochi ginnici. Il primo ricordo lo abbiamo in [...] per il combattimento da vicino.
Oltre al pilum leggiero fin qui descritto, era in uso nell'esercito romano, almeno ai tempi di Polibio (VI, 23, 16), un altro pilum pesante, usato dagli hastati e dai principes, la cui asta raggiungeva la sezione di 7 ...
Leggi Tutto
Nato nel 269 a. C. da Attalo, assai probabilmente non fratello ma nipote di Filetero, e da Antiochide, figlia di Acheo (v. attalidi), successe nel 241 a. C. ad Eumene I (v.) nel principato di Pergamo. [...] Sopravvisse storpiato e, ricondotto in Pergamo, vi morì non prima del mese di settembre, all'età di 72 anni. "Morì" dice Polibio (XVIII, 41, 9) "nel mezzo delle più belle imprese, mentre lottava per la libertà dei Greci" (cfr. Strab., XIII, 624; Plut ...
Leggi Tutto
PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] dodici titoli, sette storici e cinque trattati, secondo questa successione: Polibio, Dell’imprese de’ Greci, de gli Asiatici, de’ Romani, fiorentino, disponibile dal 1545; lo stesso dicasi di Polibio, tradotto da Domenichi e uscito in due distinte ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] in tre parti. La prima (pp. 1-72)è un Discorso nel quale si prova la Militia e Castramentatione Romana, attribuita per Sesto Libro d'Historia a Polibio, non essere di quell'Autore;si riferisce a un libro apparso a Basilea nel 1537sotto il nome di ...
Leggi Tutto
LOUSOI (οἱ Λουσοί)
L. Guerrini
Antica città dell'Arcadia. Nella parte settentrionale dell'Arcadia si innalzava un santuario di Artemide, famoso nell'antichità, situato in vicinanza, e strettamente connesso [...] Kleitor proviene una stele tardo-ellenistica, con la raffigurazione di un guerriero: vi si è voluto riconoscere lo storico Polibio, a cui erano state innalzate statue a Olimpia (Olympia, v, 302) e Pallantion, e stele a Megalopoli, Mantinea, Lykosoura ...
Leggi Tutto
Vedi PALLANTION dell'anno: 1963 - 1996
PALLANTION (Παλλάντιον, Pallanteum)
C. Gonnelli*
Città dell'Arcadia, di cui era considerato eponimo Pallante, figlio di Lykaon, al quale era dedicato un tempio [...] in cui oltre al tempio dedicato all'eroe eponimo e ad Evandro era un santuario di Demetra e Kore e un immagine di Polibio; e un'acropoli, sulla quale erano ancora visibili i resti di un santuario degli dèi καϑαροί.
Esplorazioni e scavi iniziati dalla ...
Leggi Tutto
ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] , col quale il proponente doveva venire messo a morte se la proposta era respinta. Non si tratta d'invenzione. Anche Polibio, assai bene informato delle cose locresi, riferisce come norma vigente in Locri, che se rispetto all'interpretazione d'una ...
Leggi Tutto
1. Generale cartaginese. Comandò con Annone l'esercito che fece fronte ad Agatocle quando sbarcò in Africa nel 310 a. C. Era a capo dell'ala sinistra, e diede il segnale della ritirata quando Annone fu [...] , si portò a Taranto per recare soccorsi ai Tarantini, anche qui senza frutto.
Fonti: Livio, XXIV, 36, 41; XXV, 27; XXVI, 20; Polibio, IX 9, 11.
Bibl.: O. Meltzer e U. Kahrstedt, Geschichte der Karthager, III, Berlino 1913, pp. 469 seg., 479, 481 seg ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] sono resti di altri a., ed in Samaria e Galilea tracce di canali scavati nella roccia per condurre l'acqua. Secondo Polibio (Hist., x, 28), i Persiani, per indurre gli abitanti della Media a fertilizzare le terre deserte, le concessero in proprietà ...
Leggi Tutto
oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...