CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] nostalgico richiamo agli studi, a Firenze, mentre l’esercizio delle lettere, improntato alla traduzione delle Historiae di Polibio, che doveva servire per monito e ammaestramento politico-militare (“...considerando bene queste cose – si legge in una ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] manifestazioni dell’antico. L’idea del valore esemplare della storia non è di certo un’invenzione di M.: occorre citare almeno Polibio, Historiae I 1; Livio, Ab urbe condita I Praefatio; Cicerone, De oratore II 9. Del resto il tema era diffuso nel ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] -58o) come data di fondazione della città: Tucidide (vi, 4) e Strabone (vi, p. 272) ne indicano come fondatori i Gebi, Polibio (ix, 27) i Rodi; ma questa incertezza viene superata poiché sappiamo che i Rodi ebbero buona parte nella fondazione di Gela ...
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Vico, Giambattista
Cecilia Castellani
Filosofo, nato a Napoli nel 1668 e morto ivi nel 1744. Nella Vita scritta da se medesimo, composta intorno al 1723, pubblicata una prima volta nel 1728, integrata [...] ’assidua meditazione dei libri di Livio, per la conoscenza di Polibio, e forte di una lunga pratica delle cose del mondo. signori dai tiranni. Una contestazione che con M. investe anche Polibio, e poi Bodin, perché nel maggiore sforzo di comprendere ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] , passim. Moltissimi documenti sparsi nelle Serie seconda-quinta, ed è possibile darne solo un sintetico censimento: Serie terza, 50 (Polibio per Vitelli); 108 e 178 (lett. a Lorenzo Strozzi); 110 (lett. a Francesco del Nero); fondamentali le lettere ...
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Matteucci, Nicola
Carlo Galli
Nato a Bologna il 10 gennaio 1926, fu storico del pensiero politico e filosofo morale; professore nell’Università di Bologna, fu uno dei fondatori prima della rivista «Il [...] costituzionalistico, di pesi e contrappesi, intesi come poteri in equilibrio dinamico.
M. non ha in mente, come Polibio e gli umanisti, l’armoniosa collaborazione fra ordini, ma il dissenso istituzionalizzato, ossia il conflitto come energia della ...
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Numa Pompilio
Emanuele Cutinelli-Rendina
Solamente nei Discorsi M. nomina il mitico secondo re di Roma. In I i 22, I xix 2, 11-13, e I xlix 2, N. non è, con Romolo e «gli altri», che un elemento nella [...] escludere che M. abbia avuto presente, oltre a Dionigi di Alicarnasso (Antichità romane II lx-lxi) e in maniera generale Polibio (Storie VI lvi), la Vita di Numa di Plutarco, soprattutto come sponda polemica nell’istituire il paragone con Romolo (cfr ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] republica ove vagheggia uno stato nel quale dominino le leggi da tutti consentite. Il Machiavelli riprende la teoria di Polibio sulla successione dei regimi politici, ma non esita a preferire la repubblica, specie se essa sia temperata nel cosiddetto ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] linguistico e stilistico non può non lasciare perplessi sui risultati, che sarebbero uguali confrontando Polibio. Cfr. il prologo di Luca con Fl. Giuseppe, C. Apion., I, 13, e Polibio.
Le fonti. - Per l'uso di Matteo, di Marco e delle loro fonti da ...
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Nipote di Antigono Gonata, nacque nel 263 a. C. da Demetrio il Bello e da Olimpia figlia di Policleto Larisseo. Gli antichi lo indicano con gli epiteti di Δώσων e di 'Επίτροπος ("tutore") e in Eusebio [...] Cicladi e la politica marittima si venne attenuando, e si accentuò la decadenza della marineria macedone. L'aneddoto riferito da Polibio che la flotta di Antigono fosse rimasta in secco sulle coste della Beozia a causa della bassa marea, sicché gli ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...