Storico inglese dell'antichità britannico (Bingley 1909 - m. 2008), prof. nell'univ. di Liverpool (1946-77). Ha studiato soprattutto la storia del primo e medio ellenismo, i rapporti tra Roma e Grecia, [...] e Polibio, di cui è uno dei massimi conoscitori. Tra le sue opere: Aratos of Sicyon (1933); Philip V of Macedon (1940); The decline of the Roman Empire in the West (1946); A historical commentary on Polybius (3 voll., 1957, 1967, 1979); The awful ...
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MANLIO Vulsone, Lucio (L. Manlius A. f. P. ∣ n. Vulso)
Gaetano De Sanctis.
Console in Roma nel 256 e nel 250 a. C. Non ci è noto se non dalle notizie che Polibio, Diodoro e altre fonti dànno intorno [...] alla prima guerra punica. Nel suo primo consolato insieme con M. Attilio Regolo al comando della maggiore armata navale che i Romani avessero fino allora messo in mare, vinse i Cartaginesi in una grande ...
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RISANO (῾Ριζων, ῾Ριζοῦς, Risinium)
G. Novak
Centro antico presso le Bocche di Cattaro. Viene menzionato come luogo in cui s'era rifugiata la regina Teuta durante la prima guerra romano-illirica del 229. [...] Polibio dice che era una città fortificata (Pol.,ii, ii). Fino a poco tempo fa erano stati trovati alcuni resti di R. insieme ad alcune iscrizioni (G.I.L., iii, pp. 284-287, 363). Nel 1950 è stato rinvenuto un bellissimo mosaico. Gli scavi ...
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Monte vicino a Panormo (Palermo), su cui si fortificò nel 247 Amilcare Barca contro i Romani, padroni di questa città. Per i cenni che ci ha lasciato Polibio, è certo che l'Eircte risponde a Monte Pellegrino.
Bibl.: [...] J. Kromayer, Ant. Schlachtfelder, I, Berlino 1912, p. 4 ...
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Storico e retore greco (n. il 60 circa - m. dopo il 7 a. C.). Autore di opere retoriche e della Storia antica di Roma, che comprende la storia romana dalle origini al 264 a.C., inizio delle Storie di Polibio.
Vita [...] e opere
D. visse a Roma dal 30 a. C. per almeno 22 anni, come maestro di giovani nobili e capo di una cerchia di fautori dell'atticismo. Delle sue opere retoriche giunte a noi si ricordano: Lettera prima ...
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Storico (Parigi 1603 - ivi 1676), più noto sotto la forma latinizzata di H. Valesius, fratello di Adrien: eseguì per incarico dell'assemblea del clero un'edizione degli storici ecclesiastici greci e pubblicò [...] edizioni delle opere di Polibio, Diodoro Siculo e Ammiano Marcellino. Dalla forma latinizzata del suo nome si denominarono gli Excerpta Valesiana, due testi storiografici tardoantichi pubblicati da V. nel 1636 da un codice parigino, riferentesi l'uno ...
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Storico greco (sec. 3º a. C.) di Sparta. Fu al seguito di Annibale (del quale sarebbe stato maestro di greco) nella seconda guerra punica e scrisse una storia in sette libri delle imprese del generale [...] cartaginese. Polibio ne dà un giudizio assai sfavorevole. Un frammento scoperto in un papiro con la descrizione di una battaglia navale fra Cartaginesi e Romano-Massialioti (forse quella vinta da Gneo Scipione alla foce dell'Ebro, 217 a. C.) dimostra ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] menzionata dalle fonti classiche (Polibio, Storie, i, 44; 6o-61) per la battaglia che nelle sue acque si combattè nel 241 a. C. fra la flotta cartaginese e quella romana e che decise le sorti della prima guerra punica.
Se si eccettuano un cenno del ...
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Umanista (Fano 1429 - Sassoferrato 1480). Segretario apostolico nel 1455, arcivescovo di Siponto nel 1458. Sostenne aspre polemiche con P. Bracciolini, D. Calderini e Giorgio da Trebisonda. Molteplice [...] e importante la sua produzione: traduzioni di scrittori greci, tra cui Polibio, trattatelli metrici (De generibus metrorum, 1471), una grammatica latina (Rudimenta grammatices, 1474), tra le migliori dell'Umanesimo, un voluminoso, eruditissimo ...
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LEVI (lat. Laevi)
Pietro Baroccelli
Popolazione avente sede, agli albori dei tempi storici, sul basso Ticino. Detti "antica gente ligure" da Livio e da Plinio il Vecchio. Levi e Marici (v. anamari) avrebbero [...] fondato Ticinum, oggi Pavia. Polibio li denomina λάοι e li enumera con gli altri popoli galli della Cisalpina. Distinti dai Libici (v. libici; lomello) e dai Vertamocori (Novara). A non grande distanza dal Po e dalla destra del Ticino erano pure i ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...