Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] Arsacidi. Nel I-II sec. d.C. l’Armenia continuò a rappresentare l’oggetto della rivalità partico-romana; nelle opere di Polibio, Diodoro, Pompeo, Tacito, Cassio Dione, Plutarco e in quelle di Mosé di Corene e di altri autori armeni sono conservate le ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] -272 a.C.) l’oracolo venne completamente rinnovato. Il centro del culto di Zeus e Dione, la Hierà Oikia riportata da Polibio (IV, 67, 3), fu modificato e arricchito con colonnati ionici. Vennero inoltre costruiti un teatro (uno dei più grandi teatri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] del personaggio, capace di una visione complessiva dei rapporti di forza che lo affianca ad autori quali Tucidide o Polibio. Demostene è un vinto, storicamente e politicamente, ma ha ottenuto tuttavia fama imperitura dalle sue sconfitte. La sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] fermato, ma il declino di Scipione lo aggrava, affidandolo a uomini assai meno capaci di lui e provocandone il pervertimento. Secondo Polibio in neppure 53 anni – dal 221 al 168 a.C. – Roma diviene padrona dell’ecumene. In realtà il processo si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] meglio una riflessione che scaturisce da una meditazione sull’opera storica non solo liviana ma anche di altri storici classici come Polibio e Plutarco, greci ma vissuti a Roma, e sono evidentemente il punto d’approdo di una lettura intima e profonda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] , Ignaz Moscheles, Friedrich Kalkbrenner, Sigismund Thalberg, Anton Rubinstein, Hans von Bülow, Karl Tausig e, in Italia, Polibio e Adolfo Fumagalli e Francesco Pollini. Comune denominatore delle loro composizioni sono le notevoli difficoltà tecniche ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] rinnovò nel circolo degli Scipioni, formatosi attorno a P. Cornelio Scipione Emiliano e al suo amico Lelio: qui Polibio e Panezio conversavano e familiarizzavano con i nobili romani, Terenzio e Lucilio svolgevano la più elevata ricerca letteraria e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] regione padana, e perciò di Bononia, nei primi tempi della colonizzazione romana, ci è attestata da un celebre passo di Polibio (II, 15, 1-7), da cui si desume specialmente la ricchezza agricola. Tali felici condizioni si mantennero anche ai tempi ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] e immediatamente dopo. Scrittori latini o vissuti nell'ambiente latino si erano occupati di geografia anche precedentemente: Polibio aveva introdotto nella sua grande opera storica numerosi excursus geografici, seguendo un esempio che risaliva ad ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] il Menandro di A.W. GommeF.H. Sandbach (1973), inoltre il Tucidide di A.W. Gomme-A. Andrewes-K.J. Dover (1945-81) e il Polibio di F.W. Walbank (1957-79); in area latina, l'Arte poetica oraziana di A. Rostagni (1930), il De anima tertullianeo di J.H ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...