Fu la capitale in Mesopotamia dei sovrani Arsacidi (Tac., Ann. VI, 42) e Sasanidi. Sorgeva sulla riva sinistra del Tigri di fronte a Seleucia cui era collegata da un ponte in muratura. Secondo Polibio [...] (V, 45, 4) era già un sobborgo di Seleucia alla fine del 3° secolo a. C., mentre Plinio e Ammiano Marcellino la considerano fondazione partica. Fu conquistata da Traiano, da Lucio Vero e da Settimio Severo ...
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Callicrate di Leontion
Politico dell’antica Lega achea (n. prima metà 2° sec.-m. 149 o 148 a.C.). Nelle sue ambascerie a Roma (180, 164) e nell’ambito della lega si adoperò per ottenere buone relazioni [...] tra achei e romani. Fu aspramente giudicato da Polibio, il quale, tuttavia, era figlio di quel Licorta che guidava la fazione nazionalistica antiromana avversa a Callicrate. ...
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GADARA (Γάδαρα, Gadăra)
Pietro Romanelli
Città della Palestina. Secondo alcuni sarebbero esistite nella regione due città di questo nome, l'una nella Decapoli, l'altra nella Perea. A questa seconda, [...] che andrebbe posta presso es-Salt in Transgiordania, dovrebbero riferirsi sia il passo di Polibio (V, 71, XVI, 39), in cui si dice che essa fu presa da Antioco III il Grande di Siria nella sua campagna in Palestina, sia quello di Giuseppe Flavio ( ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canne
Ettore M. De Juliis
Canne
Insediamento collinare (gr. Κάνναι; lat. Cannae) sulla riva destra dell’Ofanto, a metà strada tra Barletta e Canosa.
Controllava [...] il corso inferiore del fiume e la pianura del basso Tavoliere. Polibio (III, 107, 110) chiama l’insediamento polis, mentre appare ridotto al rango di semplice vicus in Livio (XXII, 43, 49). Il sito fu frequentato già dal Neolitico e soprattutto nell’ ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] strada circa, tra Santi Quaranta e Delvino.
Essa, al dire di Polibio (ii, 8, 4), era la città più fortificata e più potente dell'Epiro. Le sue antichità comprendono due zone: quella dell'acropoli, sulla cima di un colle lungo e stretto, dalla ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] . Poco o nulla sappiamo della successiva storia: Livio (X, 2, 4-15) narra di una vittoria dei Patavini sullo spartano Cleonimo; Polibio (II, 17, 5-6) parla di rapporti con i Celti, da cui i Veneti differivano per la lingua; varie fonti li ricordano ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] 74 s., 86, 99, 114, 122, 130 s., 141, 190, 194, 199, 201, 321, 330-333, 531 s. (per Adolfo), 326 (per Disma, Polibio e Luca), 101, 537 (per Luca); C. Sartori, L'avventura del violino. L'Italia musicale dell'Ottocento nella biografia e nei carteggi di ...
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Storico svizzero (Liestal, Basilea, 1886 - Francoforte sul Meno 1974), dal 1919 prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno. Si è occupato soprattutto dell'ultimo periodo repubblicano di Roma (Die Nobilität [...] Politiker und Staatsmann, 1921, 6a ed. 1960; Pompeius, 1949; Cicero, 1969), dell'antica storiografia (Fabio Pittore, Polibio, ecc.), della ideologia politica romana (Vom römischen Staat. Zur Politik und Gesellschafts geschichte der römischen Republik ...
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LIBICI di Transpadana (Libici; Libui; Λεβέκιοι)
Pietro Baroccelli
Popolazione preromana, da cui ebbe origine Vercellae (Vercelli), e, secondo Tolomeo, anche Laumellum. Finitima o vicina dei Salassi. [...] e i Salluvii si erano stabiliti, all'epoca delle invasioni galliche, "prope antiquam gentem Laevos Ligures" (v. levi). Anche Polibio (II, 17, 3) sembra collocare i Libici fra le gentes galliche. Plinio collega questa gens con i Salyes o Salluvii ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] (la mikté politéia). Il libro sesto purtroppo è incompleto ed è stato scritto quando ormai Roma ha esteso il suo potere in Oriente: Polibio non si trova di fronte a una città-Stato, ma a un "impero universale" (VI, 1), perché ormai "tutto il mondo [è ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...