Con questo nome s'indicava la regione dell'Africa compresa sulla costa fra l'attuale golfo di Hammamet e la Sirte minore, o golfo di Gabès, e il suo immediato retroterra: i suoi confini furono tuttavia [...] Tacape e di Sabrata, che più tardi invece fanno parte della Tripolitania. È tuttavia probabile che il passo di Polibio sia interpolato, e che la testimonianza di Plinio sia il riflesso di una momentanea speciale divisione delle provincie africane.
L ...
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TOLOMEO V Epifane (Πτ. 'Επιϕαανής), re d'Egitto
Evaristo Breccia
La congiura degl'indigeni favoriti di Tolomeo IV aveva presto soppresso la mite e buona regina vedova Arsinoe. La morte della coppia [...] sovrana fu tenuta celata il più a lungo possibile, ma il popolo infuriato reclamò di conoscere la verità. Polibio descrive in modo particolareggiato le scene che ne seguirono. Il principe ereditario era in età di soli cinque anni e fu naturalmente un ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] sec. Dessippo si richiama a Tucidide, modello di tutti coloro che vorranno reagire alle dominanti correnti di s. retorica.
Da Polibio in poi, la comprensione del mondo romano resta tra gli sforzi più seri dei Greci: testimoni ne sono, oltre a Cassio ...
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Pensatore greco (n. 185 circa - m. 110 circa a. C.). Scolaro di Diogene di Seleucia, è il principale rappresentante (insieme a Posidonio che fu suo scolaro) di quello stoicismo eclettico che va sotto il [...] nome di media Stoa. Soggiornò per qualche tempo a Roma, e fu in rapporto con Scipione Emiliano, insieme a Polibio (il cui pensiero presenta delle analogie con il pensiero di P., specialmente per quel che concerne l'ideale della costituzione mista), ...
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TAURISCI
Pietro Baroccelli
. Il nome Taurisci (v. taurini) nel corso dei secoli II e I a. C. appare limitato a una forte e bellicosa popolazione del Norico, dalla quale avrebbe avuto origine l'appellativo [...] 178 i Taurisci sono detti avere partecipato con uii corpo ausiliare alla guerra contro gli Istri a lato dei Romani. Polibio, riferendosi ai suoi tempi, parla di Taurisci del Norico. Quale regione, indubbiamente estesa, essi occupassero, non risulta ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] carne cotta e del pane (cf: Florus, Epitomae libri II, I, 38, 11-13).
79. Santo Mazzarino, Il tema della terra Italia da Polibio a Dionisio e ai gromatici, in Id., Il pensiero storico classico, II, 1, Bari 1966, pp. 216 ss. (pp. 2I2-232); inoltre P ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] e provvedeva alle armi e allo stipendio; da Roma le milizie alleate non ricevevano che le vettovaglie. Stando alle parole di Polibio, la fanteria alleata era all'incirca pari di numero alla romana e la cavalleria tre volte maggiore; in realtà, spesse ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] 1, 3; viii, 21, 4) è Κτησιϕών. Nel 221 è una στρατοπεδεία di poca importanza, ed è ricordata appunto come tale da Polibio (v, 45, 4) trattando della guerra tra Antioco III il Grande e Molone. Al tempo di Augusto, secondo Strabone (xvi, 743) è una ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] naturale o di assassinio. S. E., per formazione culturale (eminente oratore), per amicizie (famosa quella con lo storico greco Polibio), per l'azione politica, fu uno dei più significativi rappresentanti di quella nobiltà romana che nel corso di un ...
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Storico romano (sec. 2º-1º a. C.); fu tribuno militare a Numanzia (133 a. C.). Scrisse una storia dei suoi tempi, in 14 libri, di cui restano a noi pochi frammenti. Nel proemio esponeva il suo concetto [...] della storia come ricerca delle cause dei fatti, contrapponendosi alla tecnica puramente cronologica e cronachistica degli annalisti; S. risentì l'influsso di Polibio che egli aveva conosciuto. Il suo stile asciutto non era apprezzato da Cicerone. ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...