PO (A. T., 17-18-19, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Il massimo dei fiumi italiani, e in pari tempo l'unico che costituisca, insieme con la numerosa serie dei suoi tributarî, un vero e complesso sistema fluviale. [...] Il nome Padus, da cui l'attuale deriva, attestatoci per la prima volta da Polibio un secolo e mezzo a. C., è di etimo ignoto (certo, però, veneto o celtico; così detto dai pini, o padi, che crescevano lungo le sue rive, secondo alcuni; secondo altri, ...
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TORMA (turma)
Plinio Fraccaro
L'unità tattica della cavalleria romana, così detta, secondo Varrone (De lingua lat. V, 91), perché contava 30 cavalieri, originariamente 10 per ognuna delle tre tribù (terna). [...] comandate da tre decuriones (il primo dei quali comandava l'intera torma), ai quali si aggiungevano tre sottufficiali, optiones (Polibio, VI, 25). Aveva proprio vessillo. Anche la cavalleria degli alleati era formata in turmae. La torma rimase sempre ...
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Sempronio Asellione
Storico romano (sec. 2°-1° a.C.). Fu tribuno militare a Numanzia (133 a.C.). Scrisse una storia dei suoi tempi, in 14 libri, di cui restano pochi frammenti. Nel proemio esponeva il [...] concetto della storia come ricerca delle cause dei fatti, contrapponendosi alla tecnica puramente cronologica e cronachistica degli annalisti; risentì l’influsso di Polibio, che aveva conosciuto. Il suo stile asciutto non fu apprezzato da Cicerone. ...
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Studioso tedesco di storia del pensiero e storiografia dell'antichità (Metz 1900 - Feldafing, Monaco di B., 1985), prof. univ. a Rostock (1933), poi, dal 1936, in diverse università degli Stati Uniti, [...] : Pythagorean politics in Southern Italy (1940); The theory of the mixed constitution in antiquity (1954), ampio studio su Polibio; Die griechische Geschichtsschreibung, I: von den Anfängen bis Thukydides (2 voll., 1967); Platon in Sizilien und das ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] intesa a cogliere nella loro fisionomia reale le trasformazioni politiche e le vicende militari. L'energia di pensiero posta da Polibio nel suo compito, la larghezza di visuale, per cui il centro della storia viene riconosciuto là dove esso si trova ...
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Storico greco, nato ad Atene o secondo altri a Naucrati in Egitto, o a Sicione, ma considerato ateniese per la lunga dimora in quella città. Visse ai tempi di Arato e la sua fama è dovuta alle sue storie, [...] di second'ordine. Però l'opera sua, nonostante tali difetti, era documento importante per la storia di quel tempo e Polibio stesso e Plutarco dovettero servirsene in mancanza di fonti migliori; e così Trogo Pompeo e Timagene. Ma con maggiore favore ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] sec. a.C., per un greco dell’età di Antioco era Opikòs ogni popolo dell’Italia antica che non fosse Tirreno o Messapo. Polibio non fa menzione degli Osci (a meno che non li ritenesse sinonimo di Opici); Strabone invece li conosce, sia quando dice che ...
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TIMEO (Τίμαιος, Timaeus)
Arnaldo Momigliano
Storico greco. I dati cronologici sono imprecisi. Luciano asserisce che arrivò a 96 anni; ed era certamente vivo circa il 264 a. C., anno in cui finiva press'a [...] alla stessa imitazione che di T. poteva aver fatto Catone nella sua opera sulle Origini: come non è d'altra parte caso che Polibio stesso si sia detto continuatore di T. Nemici di T. furono, del resto, anche degli eruditi per ragioni o di metodo o di ...
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MELPO (Melpum)
Arturo Solari
Capitale degli Etruschi padani, nel territorio, poi, degl'Insubri, fu sentinella avanzata dell'etruschismo verso nord, situata quasi ai piedi delle Alpi. Situata tra Milano [...] distrutta nel 396 (contemporaneamente alla presa di Veio) dagl'Insubri collegati coi Boi e i Senoni. L'ipotesi, secondo Polibio, che il suo territorio si estendesse a occidente oltre il Ticino ha trovato, non è molto, una conferma monumentale.
Bibl ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] a nord di Sfax. Il nome di questa regione cambia da un periodo all'altro e talvolta da un autore all'altro. In Polibio si trova la forma ΒυσσάτιϚ e ΒυζάϰιϚ gli autori latini, in particolare Tito Livio e Plinio il Vecchio, utilizzano la forma Byzacium ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...