CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] nostalgico richiamo agli studi, a Firenze, mentre l’esercizio delle lettere, improntato alla traduzione delle Historiae di Polibio, che doveva servire per monito e ammaestramento politico-militare (“...considerando bene queste cose – si legge in una ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] , passim. Moltissimi documenti sparsi nelle Serie seconda-quinta, ed è possibile darne solo un sintetico censimento: Serie terza, 50 (Polibio per Vitelli); 108 e 178 (lett. a Lorenzo Strozzi); 110 (lett. a Francesco del Nero); fondamentali le lettere ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] che tale traduzione è posteriore a quella di Pausania, è al f. 148r-v. Ai ff. 149r-150r vi è una notizia su Polibio. Un ulteriore scritto dell'A., intitolato Eucaristicon (Romae 15 martii 1546) è nell'Ambros. S 86 sup., ff. 355r-360v (A. Rivolta ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] preso a scrivere in greco; e in versione italiana, appunto, - ma con testo greco a fronte e corredata dalle Note sopra Polibio dello stesso G. - nel 1760 tale biografia fu pubblicata con il titolo Vita del Panagioti da Sinope, con alcune sue lettere ...
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UGOLINI, Luigi Maria
Sandro De Maria
– Nacque a Bertinoro, sull’Appennino romagnolo fra Forlì e Cesena, l’8 settembre 1895, primogenito di Giuseppe e di Eurosia Fabbri, che ebbero altri tre figli: Eustella, [...] , Ugolini fu colpito da quanto si osservava della città di Phoinike (Fenice), nel Sud dell’Albania, menzionata da Polibio come città meglio fortificata e prospera dell’Epiro, di cui fu capitale federale, tanto da cercare di intraprendervi subito ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] , nonostante un’innegabile conoscenza della cultura classica, attestata anche dalle poche lettere conservate e da un codice di Polibio ottenuto in dono da Niccolò Perotti. Il segretario papale intrattenne in ogni caso, anche in virtù della funzione ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] onore era occupato dai classici pagani: Omero, Esiodo, Pindaro, Teocrito, Oppiano, Platone, Isocrate, Senofonte, Aristotele, Polibio, Diodoro, Plutarco, Arriano, Libanio, Temistio; scarsissima la presenza di autori cristiani. Tranne il Diodoro finito ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] l'assoluta invalidità storiografica delle pagine dedicate all'"origine e fondazione di Palermo", in cui arriva a smentire Polibio e Diodoro, ad alterare Livio, accomodando le più strampalate etimologie, il D. ha scritto un'opera appassionata, in ...
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CAULA (Di Caula), Camillo
Claudio Mutini
Nacque a Sassuolo, in provincia di Modena, in data rimasta ignota, ma probabilmente riferibile agli ultimi anni del sec. XV.
I primi fatti che sicuramente lo [...] che fa il Betussi all’esperienza letteraria del C. sembra essere confermato dalla dedica che il Domenichi gli indirizza del Polibio tradotto in italiano e stampato a Venezia nel 1553.
Inoltre, del C. ci sono rimaste alcune ottave, incluse tra le ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] formato in ambiente umanistico già nel sec. XV. Tuttavia, indipendentemente dal modello ideale (improntato a Platone, Aristotele e Polibio) di Venezia, si apprezzava la libertà e la stabilità interna (il Machiavelli, come si sa, non condivideva però ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...