GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] tradotti e i principali italiani. Curatore fu T. Porcacchi, che pubblicò il programma della collana nelle dedicatorie delle traduzioni di Polibio e di Tucidide, uscite nel 1563, e di Ditti cretese e Darete frigio del 1570. Il programma degli storici ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] le Notae in omnia opera Ciceronis e il De legationibus, editio princeps della maggior parte dei libri frammentari di Polibio, inviati a Orsini dall’amico Agustín. Il Festus segnò un momento particolarmente alto nella pratica filologica di Orsini non ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] Domenico Molin, nonché con intellettuali d’Oltralpe: Isaac Casaubon, al quale scrisse una lettera in lode della sua edizione di Polibio e inviò, tramite Molin, un’ode a lui dedicata (London, British Library, Mss. Bourney, 365, cc. 196r-197v), Jacques ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] curiosità filologica e antiquaria. Significativa in questo senso risulta la trascrizione di brani del primo libro di Polibio, evidentemente nella traduzione fornita da Niccolò Perotti a metà secolo: un’impresa condotta dal segretario del cardinale ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] 'interpretazione taciti della monarchia tiberiana.` Due saggi ciceroniani - uno sul De Republica in relazione con le teo . rie di Polibio sulla costituzione romana (in Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, XXVII [1918], pp ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , parroco di S. Vitale], a cura di G. Cattani, ibid. 1987.
Il L. fu membro dell'Arcadia col nome di Polibio Liceate e della Accademia romana di archeologia; fu membro attivo della Deputazione di storia patria per le Romagne, membro corrispondente di ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] e, contrattaccando, minaccia di indicare entro pochi giorni oltre duecento errori commessi dal suo avversario nella traduzione di Polibio e nella correzione di Marziale e di altri autori. Il commento e l'Apologia (col titolo modificato in Defensio ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] un’opera di soggetto militare, la Castrametatio, cioè l’arte di disporre l’accampamento, a illustrazione del testo antico di Polibio (anzi, l’interesse di Sebastiano per l’argomento era stato suscitato ancora a Venezia da Marco Grimani), letto a ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] innovative, in terra refrattaria: l’Ilva di Vado Ligure allestì per l’artista, sotto la guida dell’ingegnere Polibio Fusconi, uno studio-forno, in cui modellare e quindi cuocere, senza pericolosi trasferimenti, le sculture. Nacquero così alcuni ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] fonti guicciardiniane evidenzia la presenza di autori classici (Cesare e Tacito in primis, ma anche Plinio, Svetonio, Polibio, Strabone, Tolomeo), di cronisti e memorialisti medievali (Sigebert de Gembloux, Jean Froissart, Joannes Aventinus ecc.) e ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...