LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] 1523 era ancora in Veneto, da dove scriveva ad Arsenio Apostolios. Nel 1523 uscì a stampa la sua versione di Polibio VI, 19-42, Opusculum de castrametatione Romanorum: De militia Romanorum et castrorum metatione, liber ex Polybii Historiis excerptus ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] stessa ammissione, l'E. discettante sulle forme statuali, dell'"opinione" aristotelica e, più ancora, tributario dei "discorsi di Polibio" (vale a dire dei capitoli 3-18 del VI libro della Storia), epperò pure suggestionato dal vigore espositivo del ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] , fu al S. Carlo di Napoli, poi nuovamente alla Scala ove interpretò con grande successo opere rossiniane (Zelmira, Demetrio e Polibio, Il barbiere di Siviglia) e fu ammirata nelle Cantatrici villane di V. Fioravanti. Nel 1829 si esibì sulle scene di ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] un breve trattato sull'origine etrusca di Mantova; nello stesso anno, o nella prima metà del '19, stendeva un adattamento di Polibio, i Commentaria tria de primo bello punico; nel '19 compilava il Proemium al nuovo statuto della parte guelfa, in cui ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e nella fiducia che dimostrava tanto nell'osservazione personale quanto nella testimonianza oculare, il G. seguiva il metodo di Polibio, con la cui opera aveva molta familiarità (ibid., II, p. 226). Agli esordi della sua carriera romana, inoltre ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] l'elogio d'ogni principe ellenistico che mostrasse velleità di resistenza a Roma, e le riserve, soprattutto di carattere "etico", su Polibio, un graeculus al servizio degli Scipioni (F. W. Walbank, in Rivista di filologia, CXI[1983], pp. 465 ss.).
Si ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] , Dialogi, I, Venetia 1537, ded. a F. il 1° e interlocutore F. dell'8°, del 9°; Gl'ordini della militia… tratti da Polibio…, Venetia 1573, tav. B3; Delle lettere di principi…, Venetia 1581, I, ff. 26v-27r; II, ff. 102v-104v; Francesco Maria I Della ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...