EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] distruzione del tempio precedente), anzi subito dopo, se la statua crisoelefantina della dea, che si trovava nel tempio, fu eseguita da Policleto, la fine della cui attività si pone negli ultimi decennî del sec. V a. C. L'ipotesi è confermata dagli ...
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KLEOITAS (Κλεοίτας)
G. Carettoni
Scultore greco figlio di Aristokles, vissuto probabilmente nella prima metà del V sec. a. C., poiché gli viene attribuita (Paus., vi, 20, 14) l'invenzione degli stalli [...] per i cavalli (ἱππάϕεσις o carceres) nell'ippodromo di Olimpia, invenzione che venne poi perfezionata da Aristeides allievo di Policleto. La sua invenzione era ricordata nell'iscrizione apposta alla statua di un uomo con l'elmo, da lui eseguita ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] c'è qualche cosa di simile; una triade in cui l'opera centrale è di S. e le due laterali bronzee sono dei fratelli Policleto e Naukydes (Paus., ii, 22, 7, 8 - si veda: P. Orlandini, Calamide, Bologna 1950, pp. 42-46). Si sarebbe indotti a collocare ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] Retorica, i, 1368 a 18; Costituzione di Atene, 48, 53.
Scultori citati: Dedalo (De anima, I, 406 b 18; Politica, i, 1253 b 35); Policleto (Fisica, 195 a 34-195 b 12; Metaf., 1013 b 35, 1014 a 1-15; Etica Nicom., 1141 a ii); Fidia (Etica Nicom., 1141 ...
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CANEFORA (κανηϕόρος, canephŏra)
G. A. Mansuelli
Nome che indicava le fanciulle che nelle processioni e nei riti sacri della Grecia classica recavano sul capo i canestri (κανᾶ) contenenti oggetti del [...] talora nella ceramica a figure nere e canefore isolate sono rappresentate nelle lèkythoi attiche con scene di riti funerari.
A Policleto (Cic., Verr., iv, 3) e Skopas (Plin., Nat. hist., xxxvi, 5) si attribuivano statue per sé stanti di canefore, le ...
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ASTERION (᾿Αστερίων)
P. Orlandini
Bronzista greco, figlio di Aischylos. Eseguì in Olimpia (Paus., vi, 3, 1) la statua di Chaireas di Sicione, vincitore nel pugilato dei fanciulli. A. visse probabilmente [...] la statua del primo atleta sicionio vincitore nel pugilato dei fanciulli in Olimpia, Bykelos, fu eseguita da Kanachos il giovane, allievo di Policleto e atùvo fra il V e il IV sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 277 ...
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Scultore greco (5º sec. a C.) nativo di Cidonia in Creta, attivo ad Atene tra il 450 e il 420. Gli sono attribuite varie opere andate perdute; fra quelle ricostruibili attraverso copie romane, sono il [...] in 5 copie), in cui lo stratega è fortemente idealizzato, e l'Amazzone ferita, opera arrivata terza, dopo quelle di Policleto e Fidia, a un concorso di originali bronzei per l'Artemision di Efeso: l'opera di C. raffigura una giovane donna ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di statue, erette in onore degli olimpionici, opera dei più celebri scultori dell'epoca, fra i quali Fidia, Policleto, Mirone, Prassitele. Oltre che per il valore artistico queste sculture si contraddistinguevano per quello storico, consegnando alla ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] di un edificio il modulo era dato dal triglifo (nell’ordine dorico) o dal diametro della colonna. Nel 5° sec. Policleto scrisse un trattato, di cui abbiamo testimonianza da Plutarco, Luciano, Vitruvio e Galeno (questi due ultimi, fondamentali per la ...
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Nome dato alle fanciulle, che, in parecchie cerimonie religiose elleniche, portavano in canestri (κανᾶ) offerte e strumenti del rito. Nelle famose festività ateniesi in onore di Atena, dette le Panatenee [...] questa funzione era riserbata a nobili fanciulle della città: esse sono raffigurate nel fregio fidiaco del Partenone, e furono da Policleto e Scopa tolte a soggetto di statue delle quali troviamo soltanto notizia in Cicerone (In Verr., IV, 3) e in ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...