CALDARA, Polidoro (detto PolidorodaCaravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] la bibl. anteriore al 1968 vedi oltre a U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., V (1911), pp. 377-380: A. Marabottini, PolidorodaCaravaggio, Roma 1969 (cfr. anche rec. di E. Langmuir, in The Burlington Magazine, XCII[1970], pp. 471 s.; e di W. Oechslin ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] G., al quale spettano alcuni brani del Ritrovamento del sarcofago di Numa Pompilio, mentre le altre scene furono affrescate daPolidorodaCaravaggio (Gnann, 1999).
Nel gennaio 1522 fu eletto Adriano VI: il nuovo papa giunse a Roma solo il 29 agosto ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] antica, «sul Cartone» di Michelangelo e sulle pitture di PolidorodaCaravaggio (Ridolfi, 1648, p. 173; Baglione, 1642, . Ecc.za» (Gronau, 1936, p. 21), dunque in una mansione da pittore di corte, era andato con lui a Venezia per eseguire il disegno ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] vi affrescò un ciclo con le Storie della vita di s. Cecilia, dove le aperte citazioni (l’Antico, Raffaello, PolidorodaCaravaggio, Annibale, Reni) prendono vita entro una narrazione posata, non priva, tuttavia, di digressioni sul mondo degli umili ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] prosegue poi ricordando il palazzo Caetani all'Orso, vicino piazza Fiammetta: tutte decorazioni a monocromo, alla maniera di PolidorodaCaravaggio e di B. Peruzzi.
Poiché i fregi sono tutti perduti è difficile identificare tra i numerosi disegni del ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] 12-13; 17-18) su opere quali il Giudizio di Michelangelo, gli affreschi di Raffaello alla Farnesina, le facciate di PolidorodaCaravaggio e le antichità in Belvedere, opere tutte peraltro rilevanti per il suo stile, che affondava le radici nella più ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] 16th century Drawings from Brit. private Collections, Edinburgh 1969, pp. 26-29;Al. Marabottini, PolidorodaCaravaggio, Roma 1969, ad Ind.;B. Davidson, Pellegrino da Modena, in The Burlington Magazine, CXII (1970), pp. 78 ss.;R. Bruno, Perin del ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] (D’Aloe, 1882): doveva dunque essere in città quando vi giunse, per un breve ma fortunato soggiorno, PolidorodaCaravaggio. Le novità portate dal giovane artista lombardo, esibite negli ammiratissimi affreschi (oggi perduti) del palazzo di Ludovico ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] bottega del Domenichino – sotto la cui guida disegnò assiduamente dalle antichità romane, così come daPolidorodaCaravaggio e da Raffaello –, Testa entrò precocemente nell’apprezzamento del collezionista e colto umanista Cassiano Dal Pozzo, il ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] con i tradizionali modelli dell’antichità e con l’ambiente dei seguaci di Raffaello (soprattutto Perino del Vaga e PolidorodaCaravaggio). Significativa fu senz’altro anche la pratica come frescante, tecnica di cui in seguito il garfagnino sarebbe ...
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