Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] trionfali o per apparati di teatri e di feste.
Come autori famosissimi di chiaroscuri, o monocromati, ricordiamo PolidorodaCaravaggio e Maturino fiorentino.
Con la parola chiaroscuro s'indicano anche speciali stampe impresse a più tinte in modo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] esempio, secondo il Vasari, a Maturino e a PolidorodaCaravaggio.
Entusiasta dell'antico, quando il P. edificò per di S. Pietro era già stato associato altra volta ad Antonio da Sangallo il Giovane, ma non è determinato quanto egli vi abbia ...
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Città della Sicilia orientale, situata in pittoresca posizione sulle alture che collegano i Monti Erei agli Iblei, presso le sorgenti del fiume cui dà il nome a 608 m. s. m. Al tempo della dominazione [...] , con antica porta gotica, murata in un angolo della sacrestia; la Chiesa dei gesuiti, che possiede una Natività di PolidorodaCaravaggio; il Salvatore, con la Vergine di Monserrato di Antonello Gagini; il Rosario, ecc. A circa due chilometri dalla ...
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. Famiglia di architetti, pittori, scultori, incisori, ecc. Si ha notizia di un Guido pittore (1274), capostipite di questa famiglia straordinariamente feconda di artisti di ogni sorta, fissatasi per molte [...] a influenze diverse; come pittore e disegnatore studiò le opere di B. Bandinelli, del Rosso Fiorentino, di Marco da Siena, di PolidorodaCaravaggio, di Michelangiolo e di Raffaello; come incisore si fece sull'arte di Cornelis Cort e del Dürer. Sentì ...
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Pittore, incisore al bulino e acquafortista, nato a Perugia nel 1635 circa e morto in Roma il 7 novembre 1700. Lavorò specialmente a Roma, scolaro di P. Lemaire e di Poussin. Secondo Lione Pascoli, dipinse [...] con la serie delle sue incisioni la conoscenza di opere d'arte poco note o scomparse, come i graffiti dipinti daPolidorodaCaravaggio nel palazzo della Maschera d'oro a Roma, le gemme del museo Odescalchi (Roma 1747), le antiche lucerne figurate ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] G., al quale spettano alcuni brani del Ritrovamento del sarcofago di Numa Pompilio, mentre le altre scene furono affrescate daPolidorodaCaravaggio (Gnann, 1999).
Nel gennaio 1522 fu eletto Adriano VI: il nuovo papa giunse a Roma solo il 29 agosto ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] antica, «sul Cartone» di Michelangelo e sulle pitture di PolidorodaCaravaggio (Ridolfi, 1648, p. 173; Baglione, 1642, . Ecc.za» (Gronau, 1936, p. 21), dunque in una mansione da pittore di corte, era andato con lui a Venezia per eseguire il disegno ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] vi affrescò un ciclo con le Storie della vita di s. Cecilia, dove le aperte citazioni (l’Antico, Raffaello, PolidorodaCaravaggio, Annibale, Reni) prendono vita entro una narrazione posata, non priva, tuttavia, di digressioni sul mondo degli umili ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] prosegue poi ricordando il palazzo Caetani all'Orso, vicino piazza Fiammetta: tutte decorazioni a monocromo, alla maniera di PolidorodaCaravaggio e di B. Peruzzi.
Poiché i fregi sono tutti perduti è difficile identificare tra i numerosi disegni del ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] 12-13; 17-18) su opere quali il Giudizio di Michelangelo, gli affreschi di Raffaello alla Farnesina, le facciate di PolidorodaCaravaggio e le antichità in Belvedere, opere tutte peraltro rilevanti per il suo stile, che affondava le radici nella più ...
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